Eventi - 07 maggio 2019, 06:52

Pessimista, contraddittorio, illuminato: il Salone del Libro si apre con Leonardo Sciascia

Domani sera, ore 20.30, l’Intervista impossibile alle Officine Caos di piazza Montale 18, con gli attori Fausto Russo Alesi e Linda Caridi

Pessimista, contraddittorio, illuminato: il Salone del Libro si apre con Leonardo Sciascia

Forse tutta l'Italia va diventando Sicilia… E sale come l'ago di mercurio di un termometro, questa linea della palma, del caffè forte, degli scandali: su su per l'Italia, ed è già, oltre Roma”. Così scriveva Leonardo Sciascia nel suo romanzo più celebre, Il giorno della civetta, nel 1961, apripista di un nuova concezione del giallo all’italiana, lucidissima analisi sul fenomeno mafioso e l’omertà in cui era immerso. Ma questa fu solo una delle tante opere con cui lo scrittore di Recalmuto, morto a Palermo nel 1989, seppe parlare del nostro Paese con impietoso e distaccato spirito critico, sempre tendente al pessimismo e condannato a un’eterna delusione.

Un intellettuale unico, attento alle cronache, ai fatti, alla società: “Non ho, lo riconosco, il dono dell’opportunità e della prudenza ma si è come si è”, diceva. Scrittore illuminato e scettico, influenzato dal relativismo conoscitivo del conterraneo Luigi Pirandello, portò in politica, una volta eletto alla Camera nel 1979 coi radicali, l’impegno civile maturato negli anni siciliani, tra le lezioni a scuole e le pubblicazione letterarie.

A lui, nel trentennale della scomparsa, il Salone del Libro di Torino dedica il reading di apertura, domani, mercoledì 8 maggio. Alle ore 20.30, presso le Officine Caos di piazza Montale 8, prenderà corpo l’Intervista impossibile allo scrittore, uno spettacolo che vede in scena gli attori Fausto Russo Alesi e Linda Caridi, per la regia di Veronica Cruciani. Una vera e propria “rimemorazione”, non un semplice omaggio, che unirà il potere della parola a quello della scena, con la curatela del testo affidata a Christian Raimo. Una giovane giornalista va a trovare Sciascia nella sua casa a Recalmuto: attraverso un dialogo sul senso della letteratura e della presa pubblica della parola, emerge tutto il senso dell’impegno poetico e civile di un’esistenza.

L’Intervista impossibile si trasformerà, così, davanti agli occhi dello spettatore, in un’interrogazione sulla relazione tra intellettuali e politica in Italia, come una sorta di dialogo platonico, un’indagine sul senso stesso della creazione artistica, qui in mano a uno degli scrittori più scettici e incisivi del nostro Novecento.

L’evento è aperto al pubblico. I posti possono essere prenotati online a 5 euro su www.salonelibro.it. I tagliandi d’ingresso ancora disponibili saranno distribuiti gratuitamente 45 minuti prima dell’inizio.

Manuela Marascio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU