Attualità - 08 maggio 2019, 17:03

Altaforte, stand ancora vuoto nel Salone del Libro in allestimento

La casa editrice neofascista è stata collocata nel Padiglione 3, dietro il Ministero della Difesa e gli Istituti culturali del Piemonte

Altaforte, stand ancora vuoto nel Salone del Libro in allestimento

Le avevano assegnato uno spazio poco distante dall'Associazione Treno della Memoria, all'interno dell'Oval di Lingotto Fiere, e poco distante dalla Sala Oro, dove si terranno i principali incontri del Salone del Libro.

Ma per motivi di sicurezza Altaforte, la discussa casa editrice di Francesco Polacchi vicina a CasaPound, è stata spostata nel Padiglione 3, in una posizione più defilata, allo stand S70, dietro il Ministero della Difesa e l'area riservata al Coordinamento degli Istituti culturali del Piemonte, tra cui figurano il Polo del '900 e gli Istituti della Resistenza. Una decisione presa in seguito a un consulto tra il prefetto di Torino Claudio Palomba, le forze dell'ordine e gli organizzatori della kermesse.

Poco distante, di fronte alla Sala Azzurra, c'è la cooperativa editoriale composta da Red Star, Bizzarro e Hellnation Libri, sotto il cappello di Azione Antifascista.
Al momento nessuno degli espositori si è presentato allo stand. Sul tavolo, solo un foglio con l'indicazione delle misure, 8 metri quadri. A destra e sinistra, l'uscita di sicurezza e una hamburgeria.

Altaforte, sconosciuta ai più fino a pochi giorni fa, è salita alla ribalta dopo la polemica scoppiata in seguito alla paventata presenza del ministro dell'Interno Matteo Salvini alla fiera, che con la casa editrice ha da poco pubblicato un libro-intervista. Oltre a questo, spiccano nel suo catalogo numerosi titoli dedicati alla storia del ventennio fascista.

Manuela Marascio

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