“Dalla nostra terra, l’economia del futuro”. Questo il tema dell’appuntamento, organizzato da Coldiretti Piemonte, per incontrare i candidati alla presidenza della Regione Piemonte.
L’evento è in programma martedì 14 maggio, dalle ore 9:30, al Foyer del Toro, al Teatro Regio di Torino. Alla presenza della Giunta di Coldiretti Piemonte, guidata dal presidente Roberto Moncalvo, ai vice Fabrizio Galliati e Marco Reggio, insieme al delegato confederale Bruno Rivarossa, al delegato regionale di Giovani Impresa Danilo Merlo e alla responsabile piemontese di Donne Impresa Silvia Beccaria, interverranno i candidati alla presidenza della Regione Piemonte: Giorgio Bertola, del Movimento 5 Stelle; Valter Boero, del Popolo della famiglia; Sergio Chiamparino, candidato presidente della lista di centrosinistra Sì Chiamparino presidente e Alberto Cirio, candidato presidente della lista di centro destra Cirio Presidente.
Fabrizio Galliati, vice presidente Coldiretti Piemonte, spiega: "I prossimi cinque anni saranno strategici per impostare e attuare le strategie di cambiamento dell’attuale scenario economico del Piemonte. La nostra regione ha da giocare una partita importante, rispetto alle altre del nord Italia. La crisi economico-finanziaria, iniziata nel 2008, ha generato e genera nel tessuto sociale della nostra regione forti difficoltà. L'agricoltura e l'agroalimentare in Piemonte, il cui export vale oltre 3 miliardi, con una crescita superiore all’8 per cento nel 2018, in questi ultimi dieci anni, grazie anche alla progettualità della Coldiretti, hanno svolto una cruciale funzione anticiclica".
"Nonostante le numerose difficoltà, si è determinata ultimamente una positiva controtendenza in termini economici e occupazionali, trainata dalla reputazione del cibo made in Italy. In tale ambito l'innovazione generata dalla multifunzionalità e dalle progettualità economiche di filiera del settore primario ha giocato un ruolo positivo. Riteniamo importante l’incontro-confronto che abbiamo organizzato per il prossimo 14 maggio per evidenziare a chi guiderà nei prossimi anni la Regione Piemonte le questioni più urgenti del settore agro-alimentare".
SU