La vittoria della Lazio in Coppa Italia ha complicato la rincorsa europea del Toro. I granata sanno che il settimo posto, quello da loro occupato, adesso non basta più per centrare l'obiettivo.
Ed allora, prima ancora di sperare in passi falsi di Roma e Milan, la formazione di Mazzarri deve fare bottino pieno per poter avere la chance di approfittare di una eventuale frenata di chi sta davanti. Oggi contro l'Empoli (a caccia di punti per la salvezza) e il 26 maggio contro la Lazio il Toro non avrà alternative al successo, per inseguire fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata un traguardo che ha dimostrato di meritare, per il gioco e i punti conquistati in questa stagione. La partita odierna del Castellani è "la prima finale delle finali", per usare le parole di Walter Mazzarri, chiamato a condurre i suoi all'ennesima impresa, visto che nella loro storia i granata non hanno mai vinto a Empoli in partite di serie A.
In terra toscana il Toro non giocherà in trasferta, ma quanto meno in campo neutro, visto che sono annunciati quasi cinquemila tifosi al seguito di Belotti e compagnia. Insomma, la Maratona itinerante farà sentire il suo calore e il suo appoggio anche a centinaia di chilometri di distanza. "La squadra, in questo momento, sembra che abbia fatto un salto di qualità, se la gioca in ogni campo e con ogni squadra", ha spiegato il tecnico, che ha invitato a non fare calcoli e a non pensare a quello che fanno o faranno le rivali: "I risultati degli altri non si controllano, l'ho detto anche ai ragazzi. Dobbiamo lavorare su noi stessi, non accontentarci mai e fare più punti possibile".
"Alla fine faremo il bilancio di tutto, ma solo allora, perché adesso abbiamo due partite da giocare", ha ammonito Mazzarri. Oggi niente da fare per Ansaldi e Parigini, esclusi dalla lista dei convocati, il tecnico schiererà Ola Aina sulla fascia sinistra, mentre a destra ci sarà il solito De Silvestri. Il dubbio, più che in mezzo al campo (dove Rincon dovrebbe tornare titolare), riguarda l'attacco: chi a fianco di Belotti? La logica vuole la conferma dei due esterni, come nelle ultime gare, con Berenguer, Iago Falque e Baselli in tre per due posti.
Ma in una partita da vincere a tutti i costi, si potrebbero rivedere anche le due punte, con Zaza (favorito) e Iago che si contendono il ruolo di partner del Gallo. Chiamato a cantare e a segnare ancora, dopo la fondamentale doppietta contro il Sassuolo.