Le Muse prendono per mano Pinerolo. Due giorni dedicati all’arte tra laboratori e spettacoli gratuiti per la terza edizione della Notte delle Muse, che ha come tema proprio la mano.
Si inizia alle 16 con due ore di attività per bambini e ragazzi. Alla collezione civica d’arte di Palazzo Vittone (piazza Vittorio Veneto 8) si tiene “Paesaggio à porter”, ultimo appuntamento di “Pinacoteca in famiglia”. Il Museo civico di archeologia e antropologia di viale Giolitti 1 propone “Incastra la preistoria” (per info: 389 2635301), mentre lo Strani, Museo di scienze naturali di viale della Rimembranza 61, presenta “Nel nostro piatto” (334 2516039). Il Museo etnografico di Palazzo Vittone organizza “’Ciao ciao Leo...nardo’” nei 500 anni dalla scomparsa del grande italiano (335 5922571); al Museo del Mutuo soccorso di via Silvio Pellico 19, invece, va in scena “Guida per un giorno” (0121 375012). Infine alla Casa del Senato di via Principi d’Acaja 48 viene proposto “Buono da morire” (389 2835301).
I laboratori sono un’anteprima, perché la Notte delle Muse parte ufficialmente alle 18,30 da Palazzo Vittone con l’inaugurazione e l’esibizione della Street Band Bandaradan che segue il percorso che collega i Musei cittadini.
Dalle 20 alle 23 si tengono gli spettacoli nei Musei, con repliche ogni ora. Alla Casa del Senato va in scena “La mano nella storia“ con Federica Buzzi che guida il pubblico alla scoperta di uomini e donne che hanno fatto un uso leggendario delle mani.
All’Etnografico Lucio Celaia e Alice Fusaro rappresentano “Il Brigante e la fanciulla”. Al Mutuo soccorso, invece, con Jacopo Tebaldi il corpo diventa teatro e figura: “Tra le mie mani il mondo” è uno spettacolo adatto anche per persone sorde.
Alla Collezione civica, Daniele Simonetti e Giulia Bocciero presentano “La manita”, ovvero una caccia al ladro di un’opera preziosa, nelle sale del Museo.
Il Museo d’arte preistorica ospita Simona Randazzo e il suo “Animali estinti e dove trovarli”, mentre, al Museo diocesano di via del Pino 49, Ilaria Lillo racconta “La Leggenda della mano di Dio”. Al Caffè del teatro di piazza Vittorio Veneto, di fronte al Comune, Tokyo & Kyoto propongono “Ingenuesi”, le avventure di due personaggi eccentrici, infine al Museo dell’Arma di Cavalleria di viale Giolitti 5 “Duo flauto traverso e pianoforte” con Claudio Ariaudo e Elena Bracco.
Gli spettacoli delle 20 e delle 21 alla Casa del Senato, al Museo d’Arte prestorica e al Diocesano sono accompagnati dalla traduzione in tempo reale con la lingua dei segni. Durante tutta la serata, la Bandaradan farà incursioni musicali nei Musei, prima di recarsi allo Strani per il concerto finale che inizierà verso le 22,30.
Ultimo atto della Notte delle Muse domani con la caccia al tesoro a premi dal titolo “Diamoci una mano”. I partecipanti devono ricostruire il taccuino del curatore distratto. L’iscrizione è alle 9,30 nell’atrio di Palazzo Vittone. Il costo è di 5 euro a gruppo (minimo 2, massimo 4 componenti).
L’indagine si svolgerà dalle 10,30 alle 13 e dalle 14 alle 18.