Dal teatro di strada degli esordi alle performance circensi sempre più spettacolari, fino a comporre un programma che abbraccia a tutto tondo ogni forma d’arte contemporanea. È così che si dispiega la storia multiforme di Mirabilia, festival giunto alla sua tredicesima edizione, che quest’anno cresce e si fa davvero grande. Sia per geografia – abbracciando, oltre al Cuneese, anche Torino e e la provincia di Alessandria – sia per estensione temporale, con un cartellone di eventi dal 21 giugno al 30 agosto.
Si tornerà ad alzare lo sguardo verso il cielo per farsi rapire da funamboli, danzatori, artisti di circo contemporaneo, teatro urbano, danza contemporanea. La manifestazione avrà come punto focale le città di Fossano e Busca, ma saranno protagoniste anche Piozzo e Savigliano, per poi protrarsi per tre date ad agosto a Castelmagno, Saluzzo e Vignale Monferrato.
Il programma e gli attori che ogni anno rendono possibile il Festival sono stati presentati giovedì 30 maggio al Circolo dei Lettori di Torino.
Accanto al direttore artistico del Festival Fabrizio Gavosto, si sono alternati innanzitutto quanti rendono possibile economicamente che ogni anno si ripeta la magia per il pubblico: il responsabile della Promozione Cultura, Turismo e Sport della Regione Piemonte Marco Chiriotti, il sindaco di Fossano Davide Sordella, il consigliere comunale di Busca Jacopo Giamello, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino Giovanni Quaglia, Arianna Spigolon del settore arte, attività e beni culturali della Compagnia di San Paolo; Roberto Ovidi Consigliere Generale della Fondazione CRC e Federica Panero, vicepresidente della Fondazione CRF. Presente nei continui riferimenti e attestati di stima e riconoscenza, sebbene assente fisicamente, l’assessore regionale alla Cultura uscente Antonella Parigi, il cui appoggio al Festival in questi anni è stato ribaditi ripetutamente da tutti gli intervenuti.
Ma cos’ha in serbo la genialità della direzione artistica per questa nuova edizione di Festival? “Il Festival si aprirà il 21 giugno al Polo del ‘900 di Torino, un luogo dedicato alla memoria, con un’installazione dedicata a Federico Fellini su musiche di Nino Rota. Abbiamo una storia importante che dobbiamo tenere a mente. Poi si svilupperà tutto il festival che seguirà una nuova direzione: quella di creare progetti speciali che si vogliono andare a integrare con il territorio. Vogliamo sempre abbandonare la confort zone, ci assumiamo dei rischi per sviluppare qualcosa di diverso da ciò che c’è già – ha spiegato il direttore artistico del Festival Fabrizio Gavosto–. Ci saranno sei progetti speciali che toccheranno le cave di alabastro di Busca, una piscina, il museo ferroviario di Savigliano. Si tratta di luoghi insoliti che in questo modo vengono visti sotto una luce diversa”.
Tra i progetti speciali che animeranno Mirabilia, il sorprendente show di John Fisherman, con apparizioni improvvise a Fossano e Busca. E, ancora The Dog Project di Tom Campbell, con flash mob artistici e azioni itineranti che vedranno i “costruttori” dei cani in questione trasformare letteralmente lo spazio pubblico. Inaspettata e attesittima la performance di Marco Chenevier, che con “Le bagnanti” porta in piscina nuotatori e danzatori.
Il programma è disponibile sul sito www.festivalmirabilia.it. La raccomandazione, come ha sottolineato Gavosto, è quella di venire al festival “con un accappatoio, un paio di ciabatte, ma anche con un paio di scarponcini da montagna e un pullover, ma soprattutto esserci per un buon festival e un buon Piemonte”.