Assunzioni a tempo indeterminato di alcune decine di persone tra educatrici e insegnanti e nessuna esternalizzazione per l'anno scolastico 2019/20, del servizio attualmente svolto dai nidi e scuole materne comunali. E’ questo l’esito dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio presso gli uffici scolastici del Comune di Torino di via Bazzi, al quale erano presenti l’assessore comunale all’Istruzione Antonietta Di Martino, il dirigente Giuseppe Nota e i sindacati.
“L’amministrazione – spiega Stefano Capello della Cub Scuola – ci ha promesso che farà assunzioni a tempo indeterminato, fino alla copertura di un numero significativo del fabbisogno complessivo, che è ad oggi di circa 100 unità".
Il numero delle stabilizzazioni sarà precisato con il nuovo piano del fabbisogno del personale che dovrà essere approvato dalla Giunta. Attualmente dal Governo c’è lo stop alle graduatorie di educatori e insegnanti. Un blocco che però dovrebbe essere superato da un emendamento inserito nello “sblocca-cantieri” in discussione la prossima settimana a Roma e che permetterebbe dunque all’amministrazione Appendino di assumente a tempo indeterminato le educatrici precarie.
“Il Comune -aggiunge poi Capello -ci ha comunicato che per l'anno scolastico 2019/20 non ha intenzione di fare esternalizzazioni del servizio”.
Annunci che la Cub Scuola vuole ora che si traducano in realtà. Per questo lunedì pomeriggio alle 17 è previsto un presidio davanti al Comune di Torino,.