A due anni dalla tragedia Torino ha ricordato questa mattina Erika Pioletti e Marisa Amato, vittime della serata di piazza San Carlo del 3 giugno 2017, dove rimasero ferite anche più 1.500 persone.
Durante la finale di Chiampions Juventus-Real Madrid si scatenò il panico e la folla in fuga travolse le due donne: Pioletti morì dopo dodici giorni di agonia, mentre Amato a febbraio di quest'anno dopo mesi trascorsi in ospedale.
Alla cerimonia erano presenti - oltre alla famiglia Amato - la sindaca Chiara Appendino, il Prefetto di Torino Claudio Palomba, il presidente del consiglio comunale Francesco Sicari insieme a colleghi di maggioranza e minoranza in Sala Rossa, rappresentanti delle forze dell'ordine e della Juventus, oltre ad amici delle due donne. Un minuto di silenzio ha accompagnato la deposizione di una corona di fiori della Città di Torino, vicino ad una dei bianconeri.
"È stato un momento toccante: - ha detto Viviana D'Ingeo, figlia di Marisa Amato - ci ha fatto piacere così come il fatto che mia mamma e Erika verranno ricordate con una targa, perché erano due persone che se lo meritavano".
Alla Amato è intitolata la onlus "I sogni di nonna Marisa". "È il simbolo - spiega la figlia - della forza che mi mamma ha dimostrato anche durante la malattia".