Tutto fermo, tutto bloccato: giornata infernale per i torinesi che questa mattina, dalle 8 sino a pochi minuti fa, hanno dovuto transitare da piazza Baldissera. Una piazza che, a causa di alcuni eventi, si è ritrovata presto piena di auto e pullman fermi nel traffico.
Nessun incidente o imprevisto, il motivo del traffico in tilt è ricercare nei due grandi eventi presenti in zona questa mattina: la fine del Ramadan al Parco Dora e l’arrivo del premier Giuseppe Conte e di molti ministri all’Environment Park, per il “Clean Air Dialogue”. Una combo che, di fatto, ha mandato in tilt un’intera zona, non solo piazza Baldissera.
Il traffico infatti ha paralizzato anche le vie limitrofe, prese d’assalto da chi provava a sfuggire alla coda di corso Principe Oddone, corso Mortara, corso Venezia e corso Vigevano. Migliaia e migliaia di persone in più rispetto alla normalità nella stessa zona, alla stessa ora. Ecco spiegato il disagio.
La situazione peggiore però si è registrata in piazza Baldissera, dove la presenza dei vigili urbani si è rivelata inutile: i tempi di percorrenza? Da 25 minuti a un’ora, a seconda del momento. Nessun cartello e nessuna informazione hanno contribuito ad aumentare la rabbia degli automobilisti.
Non è andata meglio a chi, questa mattina, ha scelto i mezzi pubblici per spostarsi e recarsi a lavoro: i mezzi Gtt sono rimasti anche loro imbottigliati nel traffico. La sensazione è che il 4 giugno possa tranquillamente rientrare nel registro delle giornate orribili di piazza Baldissera.