Eventi - 04 giugno 2019, 12:50

A Torino l'economia sostenibile si esprime anche attraverso la street art

Alla Nuvola Lavazza l'incontro dedicato ai giovani "verso il 2030", ma anche la presentazione dell'ultima delle opere realizzate in città grazie al progetto Toward 2030, "Goal Zero"

A Torino l'economia sostenibile si esprime anche attraverso la street art

Se la sostenibilità ambientale deve essere un obiettivo, devono essere soprattutto i giovani a portare avanti l'impegno e la battaglia per rimodellare il nostro modo di vivere, limitando i danni al Pianeta. E se i giovani devono essere i protagonisti, allora la Street art è uno dei canali di comunicazione più adatti per far passare messaggi di consapevolezza e responsabilità. 

È questo l'obiettivo che - grazie all'alleanza tra Comune e Lavazza - si è posto "Towards 2030. What are you doing?", il progetto che finora ha sparpagliato in città 12 opere realizzate in ambiente urbano, l'ultima delle quali è stata ufficialmente presentata oggi durante l'evento ospitato alla Nuvola di via Bologna e dedicato proprio ai giovani, nell'ambito del Festival dello sviluppo sostenibile promosso da Asvis.

Entro la fine del 2019 saranno 17 le opere in città, come i traguardi ambientali posti dalle Nazioni Unite. Quella presentata oggi è "Goal 0", un'opera realizzata dallo street artist Ernest “Zach” Zacharevic che raffigura un bambino, simbolo di una nuova generazione: una generazione che crea il  nostro futuro, la nostra salute, il nostro benessere e la felicità delle persone. Il ramo che la figura tiene 

in mano rappresenta il nostro futuro: fragile, basato sulla nostra capacità di assumerci responsabilità verso l’ambiente e il mondo in cui viviamo.

“Vogliamo sostenere la voce della Generazione Greta, diventata simbolo della lotta contro i cambiamenti climatici, e creare per i ragazzi momenti di dialogo con le istituzioni e con i decisori del mondo scolastico e universitario per individuare insieme percorsi educativi e rafforzare la cultura della sostenibilità e diffondere la conoscenza dell’Agenda 2030", dice Enrico Giovannini, portavoce di ASviS.

"Da quando Lavazza ha aderito all’Agenda 2030, abbiamo moltiplicato le iniziative che rispondono a quello che chiamiamo il Goal Zero, che si prefigge di comunicare in senso più ampio lo sviluppo sostenibile, a tutti e in tutte le sue sfaccettature". "In questi due anni abbiamo condotto un’approfondita analisi degli impatti delle attività di Lavazza sui 17 SDGs e in tutti in nostri programmi stiamo seguendo la matrice proposta dale Nazione Unite – evidenzia Mario Cerutti, Chief Institutional Relations & Sustainability Officer di Lavazza - Questo impegno capillare è espresso pienamente nel nostro Bilancio di Sostenibilità 2018".

Massimiliano Sciullo

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