“La polizia municipale viene mandata nei negozi del centro per chiedere di rimuovere le locandine contro la Ztl dei commercianti?” A sollevare l’interrogativo il capogruppo comunale della Lega Fabrizio Ricca, che annuncia di voler presentare un’interpellanza alla sindaca Chiara Appendino e alla maggioranza per avere delle risposte.
Nel pomeriggio sulla pagina facebook “No Ztl prolungata a Torino” era partito il tam tam circa le segnalazioni di esercenti “visitati dai vigili e costretti a rimuovere” i manifesti.
Per Ricca, se la notizia fosse confermata, “sarebbe una grave azione contro la libertà di espressione di tanti torinesi che questa Ztl dei 5 Stelle non la vogliono e richiederebbe le dimissioni del comandante della polizia municipale”. “Andremo fino in fondo a questa vicenda perché gesti come questi, invece che intimidire, non fanno che dare maggiore forza ai torinesi che stanno portando avanti una richiesta di referendum per dire basta alla Ztl” conclude l’esponente del Carroccio.
Le segnalazioni al momento non trovano conferma nelle parole di Fulvio Griffa, presidente del Coordinamento delle Associazioni di via del centro. “Io – spiega Griffa - non ho notizie di interventi di rimozione dei cartelli: per prudenza questi andrebbero rimossi perc
hé potrebbero essere catalogati come propaganda ideologica, oltre ad essere ormai datati”.
Il coordinamento intende proseguire nella sua battaglia con la nuova Ztl. “Le prossime locandine le faremo con il timbro delle affissioni come promozione, così si annulla l’eventuale problema della propaganda, e quindi si potranno attaccare alle vetrine” conclude il presidente.
"La Polizia municipale, - fanno sapere da Palazzo Civico - a seguito di segnalazioni su presunte violazioni del regolamento comunale sulle affissioni da parte di alcuni locali commerciali, ha avviato una serie di controlli con il proprio Nucleo operativo antievasione e, nei giorni scorsi, ha anche incontrato, su loro espressa richiesta, i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio, che si sono impegnati a sensibilizzare i propri aderenti sulle corrette modalità di affissione di locandine a contenuto non commerciale". "Nessun verbale elevato e nessuna sanzione è stata comminata", concludono dal Comune.