Eventi - 17 giugno 2019, 10:27

A Lunathica in scena i sogni di carta dei ragazzi dei centri diurni

Domani, martedì 18 giugno, a Mathi in Piazza Caporossi spazio al teatro sociale

A Lunathica in scena i sogni di carta dei ragazzi dei centri diurni

Domani, martedì 18 giugno, alle ore 21.15 a Mathi, in piazza Caporossi, va in scena l’ultimo appuntamento di Fili Sottili, la sezione sociale del Festival Lunathica realizzata con il sostegno della Rete TRAME. Assisteremo al debutto di Sogni di carta, esito del laboratorio teatrale condotto da Cristiano Falcomer, e portato in scena dai ragazzi dei centri diurni di Borgaro, Ciriè, Mathi e Lanzo, con il contributo di Consorzio COESA e la collaborazione del C.I.S. di Ciriè.

Lo spettacolo è ambientato in uno scenario post-nucleare, la Terra è in pericolo. Sirene, suoni di allarme, antifurti, fra pochi minuti scatterà il finimondo! Bisogna fuggire, recuperare le cose, i propri sogni, i ricordi e scappare…  Una moderna arca di Noè raccoglierà e forse salverà, uomini e donne molto diversi tra loro: una poetessa, un direttore d’orchestra, un calciatore, una sarta, un clown, una studentessa…

La compagnia, nata nel 2016, è composta da circa 30 attori con differenti abilità, educatori dei centri diurni del ciriacese e artisti/studenti/volontari. Il gruppo, condotto da Cristiano Falcomer direttore artistico di Lunathica – festival internazionale di teatro di strada, ha la peculiarità di realizzare spettacoli senza parole adatti a un pubblico di tutte le età. Si avvale, quasi esclusivamente della strada e delle piazze come palcoscenico con la convinzione che la vicinanza tra attore e spettatore aiuti una comunicazione più immediata e diretta.

Il progetto coinvolge quattro centri diurni del C.I.S di Ciriè (Lanzo, Mathi, Ciriè e Borgaro) e vede la sinergia del Consorzio di Cooperative Sociali COESA e la Scuola di Teatro LUNATHICA LAB.

IL PROGETTO FILI SOTTILI

Fili Sottili è un progetto sociale che ha l’obiettivo di includere e integrare fasce disagiate, deboli e marginali della società attraverso la cultura e il teatro. Il progetto ha una pianificazione triennale e si colloca nel territorio piemontese: promosso dall’Associazione Culturale I Lunatici, coinvolge numerose associazioni regionali operanti nel settore sociale e culturale, tra cui Tecnologia Filosofica, StranaIdea e TeatrAzione. Obiettivo comune è la ricerca di forme teatrali e circensi che favoriscano l’inclusione sociale e la creazione di una rete di interscambio si esperienze e conoscenze acquisite.

L’Associazione Culturale I Lunatici ha dato forma concreta al progetto avviando a inizio 2018 due laboratori di teatro sociale nel ciriacese. Il primo, svolto presso il Centro Diurno La Coccinella di Mathi, è rivolto agli utenti dei centri diurni del comprensorio del C.I.S. di Ciriè (Lanzo Torinese, Ciriè, Borgaro, Mathi) e coinvolge volontari, educatori e disabili fisici e/o mentali. Il secondo laboratorio si svolge con cadenza settimanale nei locali del Presidio Ospedaliero Fatebenefratelli di San Maurizio, da cui è promosso in collaborazione con la Cooperativa Sociale Progetto Muret. A fruirne sono gli ospiti della Comunità Forense e Psichiatrica Riabilitativa San Benedetto Menni.

comunicato stampa

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