Il Presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli interviene nel dibattito sulle misure per migliorare la qualità dell’aria in Piemonte:
"I dati emersi ieri dalla relazione dell’Arpa confermano che per ridurre in modo apprezzabile gli inquinanti presenti nell’aria si debba agire con decisione sui sistemi di riscaldamento obsoleti delle abitazioni civili e degli uffici pubblici. L’attenzione generale si concentra comunemente sulle responsabilità delle attività produttive e del trasporto stradale ma sul piano emissivo l’industria è già sottoposta a limitazioni molto puntuali mentre l’automobile si trova ormai al centro di una campagna di demonizzazione che prescinde dai dati oggettivi sulle responsabilità nell’inquinamento dell’aria".
"Credo - conclude Ravanelli - che, sia per quanto riguarda la regolamentazione della zona a traffico limitato di Torino che più in generale per le misure da adottare nell’ambito dell’accordo di Bacino Padano, occorra evitare scelte che possano danneggiare il sistema produttivo e demonizzare l’uso dell’automobile in una regione che sta facendo tanto per rimanere ai vertici della filiera della produzione e della ricerca nell’automotive".