“Non si accoglie chi forza un blocco navale di uno Stato sovrano come ha appena fatto la nave Sea Watch e non si usano i soldi degli italiani per accogliere chiunque voglia venire nel nostro Paese in modo illegale". Così l'assessore regionale all'Immigrazione Fabrizio Ricca replica a Monsignor Cesare Nosiglia. L'Arcivescovo di Torino, dopo aver dato lunedì la disponibilità della Diocesi ad accogliere i migranti trasportati dalla Ong, oggi ha risposto agli attacchi ricevuti da Matteo Salvini dicendo “bisogna dare una risposta a queste persone, non si possono ributtare in mare”.
Per Ricca però la priorità deve essere quella di occuparsi "dei piemontesi che vivono in condizioni di marginalità e di povertà". "Non possiamo pensare di accogliere tutti - continua l'esponente del Carroccio - perché se lo facessimo l’integrazione di cui tanto si parla sarebbe solo un’utopia impraticabile" .
"Nessuno dice di ‘buttare in mare’ le persone ma soltanto di fare in modo che i confini del Paese siano rispettati e le leggi sull’immigrazione applicate. E’ l’ora di capire che in Europa, quando si parla di migranti, non c’è solo l’Italia” conclude Ricca.