E’ appena nata la nuova giunta guidata da Antonella Gualchi a Beinasco eppure la maggioranza già scricchiola. Tanto che si è consumata una clamorosa rottura tra la neo sindaca e il suo predecessore, Maurizio Piazza, che non è stato scelto per ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio comunale.
“Lo giuro, non ne faccio una questione politica ma personale, per questo ho deciso di lasciare la maggioranza a Beinasco, pur restando iscritto al Pd”, ha spiegato con molta amarezza Piazza. “Io faccio politica da più di vent’anni, ma vivo grazie alla mia attività (lavora come agente per Vittoria Assicurazioni, ndr), non ho bisogno di una poltrona o di un incarico per restare in sella”. La scelta di puntare su Cristian Cocivera lo ha sorpreso per i modi, non per la scelta della persona: “Con lui non ho nulla, ma essendo stato di gran lunga il più votato, con oltre 400 preferenze, avendo fatto il sindaco per dieci anni, pensavo di poter essere ancora utile alla causa”.
E invece, alla vigilia della votazione, Piazza si è sentito dire dalla Gualchi: “Se fai tu il presidente del consiglio comunale, per me non ci sono le condizioni per governare. Una cosa che mai mi sarei aspettato”. L’ex sindaco parla di “fulmine a ciel sereno”, dicendo che durante la campagna elettorale e anche nei giorni successi alla elezione della Gualchi non si erano manifestati certi malumori: “Per questo sono ancora più amareggiato, visto quanto mi sono battuto a favore di Antonella e del Pd in questi mesi, cercando anche di convogliare iniziative civiche e forze per contribuire alla vittoria del centrosinistra alle municipali”.
E adesso cosa può succedere? “Oltre a me ci sono altre persone che masticano amaro e che hanno esternato il loro dissenso”, fa notare Piazza. Numeri alla mano, il consiglio comunale è composto da 16 persone più la sindaca, occorrono quindi 9 voti per governare, ma già dalle prime votazioni si è capito che la maggioranza è alquanto risicata, visto che Cocivera è stato eletto al terzo tentativo. Se Piazza e un paio di suoi fedelissimi si unissero alle opposizioni, la Gualchi non avrebbe i numeri per andare avanti.
“Adesso starà alla sindaca decidere cosa fare, vedremo se avrà voglia di confrontarsi con cui ha contribuito a vincere queste elezioni”, ha liquidato la questione l’ex sindaco. In questi giorni di caldo record, a Beinasco l’aria è ancora più pesante nel centrosinistra.