Economia e lavoro - 03 luglio 2019, 11:52

Domani sciopero di 8 ore dei lavoratori delle aziende di energia e petrolio per il rinnovo del contratto

Presidio organizzato da Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil Piemonte presso la sede Enigaseluce di Torino dalle 8.30 alle 10.30

Domani sciopero di 8 ore dei lavoratori delle aziende di energia e petrolio per il rinnovo del contratto

Domani, giovedì 4 luglio, sarà sciopero generale dei dipendenti delle aziende di energia e petrolio. Lo stop, deciso da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, sarà di otto ore.

"L'azione si è resa indispensabile per respingere le pretese ingiustificate delle controparti datoriali, tese a confutare il modello contrattuale e le condizioni previste in materia, dall'accordo interconfederale Cgil-Cisl-Uil-Confindustria del 9 marzo 2018", affermano i sindacati, giudicando "grave" la posizione espressa al tavolo negoziale da Confindustria Energia e dalle aziende aderenti, "ancor più alla luce di un confronto che si protrae da più di sei mesi e che era ragionevole pensare potesse avviarsi verso una positiva conclusione".

Confindustria Energia, "smentendo quanto già definito nel rinnovo del precedente contratto", punta "a un'ingiustificabile riduzione del salario di riferimento", proponendo un "contenuto aumento economico, assolutamente non in linea con i più che positivi e consolidati andamenti economici delle aziende del settore". Si intravede, dunque, anche "un tentativo di condizionare negativamente pure i futuri rinnovi contrattuali".

Oltre a questo, Filctem, Femca e Uiltec denunciano una "scarsa sensibilità" su una serie di tematiche poste dal sindacato: partecipazione ai processi organizzativi, miglioramento delle condizioni di sicurezza, regolamentazione dell’appalto, norme per l’assistenza ai minori e ai congiunti bisognosi.Saremmo di fronte a "un pesante arretramento della cultura delle relazioni in questo settore" e a "un tentativo di destrutturare il sistema contrattuale". Di qui la scelta della mobilitazione e dello sciopero generale.

Per Filctem, Femca e Uiltec “è in gioco non soltanto il positivo quanto necessario e non più rinviabile rinnovo del contratto, ma l’intero sistema delle relazioni sindacali e della rappresentanza, in questo come in altri settori analoghi, che solo per citarne alcuni investono l’area dell’elettrico, del gas-acqua, del tessile e della gomma plastica".

In programma un presidio organizzato da Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil
Piemonte presso la sede Enigaseluce di Torino, in via Nizza 150, dalle 8.30 alle 10.30.

comunicato stampa

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