Eventi - 08 luglio 2019, 19:02

"Sfumature di donne di scienza" in scena al Polo del ‘900 per il Festival Pirandello

Martedì 9 luglio alle 21 presso il Cortile del Palazzo

"Sfumature di donne di scienza" in scena al Polo del ‘900 per il Festival Pirandello

Continua il Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900, la rassegna ideata da Giulio Graglia, dedicata al grande scrittore. Prossimo spettacolo in programma, martedì 9 luglio ore 21con Sfumature di donne di scienza, un ONE-WOMAN-SHOW per scoprire 20 scienziate eccezionali, in un viaggio nel tempo, dal tono leggero e divertente. Aneddoti di vita, curiosità e collegamenti inaspettati salgono sul palco per presentarci queste donne che hanno segnato la storia della scienza mondiale. Biglietti disponibili su Eventbrite (riduzioni per i possessori delle tessere membership 900#2 e 900#3 del Polo del ‘900).

Lo spettacolo si propone come un mezzo per mettere in luce la presenza e l’attività concreta e fondamentale delle donne nel mondo scientifico. Da Hollywood, con l’attrice e inventrice Hedy Lamarr, passando attraverso la Grecia di Ipazia, il periodo delle “streghe”, quello delle prime donne laureate. Dal fascino dell’atomo, alle implicazioni etiche delle “forbici” del DNA, per arrivare ai nostri giorni. Uno spettacolo che non vuole avere un torno polemico e in cui trovano spazio anche padri, mariti,colleghi, insegnanti che hanno saputo superare le abitudini mentali della loro epoca e abbattere i pregiudizi rispetto alle capacità scientifiche delle donne, per sostenerle e riconoscerne i talenti e i meriti.

"Sfumature di donne di scienza" è una produzione dell’Associazione Culturale Ancóra, di e con Sara D’Amario, musiche e mise en scène di Francois-Xavier Frantz, con il sostegno e il patrocinio del Comune di Moncalieri, assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità.

“Un grande messaggio di cui il monologo Sfumature di Donne di Scienza si fa promotore riguarda proprio il pregiudizio che spesso, ancora oggi, etichetta le ragazze come poco dotate o poco interessate alle materie scientifiche e in particolare alle scienze “dure”, la matematica, la fisica, la chimica - spiega Sara D’Amario, ideatrice dello spettacolo e attrice - Non solo lo studio delle fonti bibliografiche ma le numerose conversazioni con studenti, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado, hanno rivelato che questo pregiudizio è ancora molto presente, a volte nelle bambine e ragazze stesse. Lo spettacolo vuole mettere in discussione la posizione che ognuno di noi ha nei confronti di questa tematica”.

comunicato stampa

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