C’è un settore che sembra immune da crisi economiche, recessioni e cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e che vede capofila piattaforme come https://malinacasino.com/it e non solo: quello del gioco online e delle scommesse sportive. Anche se ogni tanto qualche economista stila delle previsioni poco positive per il futuro, i numeri parlano forte e chiaro, e contraddicono ogni prospettiva di declino. Numerosi sono in effetti i fattori che giocano a favore di questo mercato crescente. Basti pensare alla sempre maggiore disponibilità di una connessione Internet: ormai quasi tutti abbiamo uno smartphone, e anche i modelli meno costosi offrono delle connessioni al web di buon livello
Se proprio vogliamo individuare un declino temporaneo in questo settore, possiamo far riferimento alle scommesse sportive durante i primi 6-7 mesi del 2020: è facile intuire il motivo. A seguito della pandemia di Covid che ha coinvolto il mondo intero, anche gli eventi sportivi – dopo un iniziale periodo in cui avvenivano a porte chiuse - sono stati sospesi del tutto. A quel punto è mancata “la materia prima” su cui poter giocare. Tuttavia siti che offrono anche giochi da casinò hanno potuto rifarsi sulle sezioni del casinò e del casinò live, che invece non ha subito colpi anzi, ha visto un netto aumento di giocatori.
Per avere un’idea di quanto lo stop agli eventi sportivi abbia influito sul mercato delle scommesse basta guardare al confronto tra i primi 6 mesi del 2019 e quelli del 2020: in buona sostanza c’è stato un calo del 13% rispetto ai più di 700 milioni di Euro investiti lo scorso anno. Ma c’è un dato ancora più interessante legato al fenomeno dell’online betting: la ripresa a luglio è stata dell’80%: la naturale conseguenza della riapertura di campionati e gare sportive, che sembra proprio non abbiano perso attrattiva.
I volumi di guadagno del gioco virtuale
A quanto ammonta il giro d’affari del gioco online? Potremmo rispondere dicendo che questa è proprio una “domanda da un milione di dollari”, sia per la difficoltà nel dare una stima precisa, sia per il valore del mercato di cui stiamo parlando. Va precisato infatti che oltre alle stime ufficiali c’è un altro mondo dedicato al gioco che fa parte del sommerso, ovvero che avviene illegalmente. Nonostante le tante raccomandazioni adottate in ogni parte del mondo, ci sono giocatori che ancora tentano la fortuna piazzando scommesse su portali non autorizzati, inconsapevoli dei rischi che corrono.
Per avere dei numeri concreti il fatturato del gioco virtuale nel 2019, a livello mondiale, si è attestato sui 72 milioni di Euro: una cifra che fa impallidire, se pensiamo a quante scommesse possano essere effettuate dai nostri piccoli smartphone, o anche da un semplice PC. Queste stime tra l’altro, secondo dagli analisti del settore, vedranno un incremento del 13% nell’arco di tempo di tempo che va dal 2019 al 2025. Onestamente, non facciamo fatica a dare credibilità a tali previsioni, visti gli andamenti globali.
Da punto di vista geografico, l’Europa è una delle zone più redditizie per il gioco online, grazie a una regolamentazione dei vari Paesi europei alquanto permissiva: negli Stati Uniti per esempio molte legislazioni a livello dei singoli Stati ancora vietano i casinò online (divieto che viene però facilmente aggirato). Ma in Europa c’è un’altra zona che sta contribuendo in maniera determinante sul fatturato mondiale del settore: quello dell’Est Europa. Grazie a un’offerta competitiva anche in termini di bonus, e alle normative più severe e garantiste per i giocatori, molti casinò virtuali delle zone dei Balcani e delle ex Repubbliche sovietiche stanno entrando nel settore in maniera abbastanza determinata. Una vera e propria competizione al tavolo verde!