La prossima estate si tornerà a navigare sul Po. E’ questo l’obiettivo su cui sta lavorando concretamente Gtt, annunciato questa mattina in commissione Controllo di Gestione.
Le novità però saranno molte, a partire dalle barche. “Vogliamo rivedere le imbarcazioni – ha spiegato l’AD Giovanni Foti – che dovranno essere più leggere”. Valentino e Valentina, che durante l’alluvione del novembre 2016 andarono alla deriva schiantandosi contro i piloni della Gran Madre e inabissandosi alla diga del Pascolo, pesavano circa 50 tonnellate. Quelle nuove non supereranno invece le 20: l’idea iniziale è di affittare dei battelli,tra quelli più piccoli che navigano nei canali di Venezia, per poi passare a mezzi fluviali elettrici.
Questo consentirà di tirarle fuori dal fiume, come ha spiegato Foti, “in condizioni di piena e alluvione”. A questo scopo verrà spostato l’imbarco dei Murazzi, avvicinandolo alla Gran Madre. L’idea è quella di sollevare le barche in caso di necessità con l’ausilio di una gru, che verrà collocata all’imbocco delle Arcate del Po, all’angolo con piazza Vittorio. I lavori per la costruzione del nuovo attracco partiranno entro la fine del 2019.