Attualità - 27 luglio 2019, 13:46

“Ora può piovere abbastanza quanto vuole”: inaugurato il nuovo ponte della Bertenga a Torre Pellice

La cerimonia di stamattina è culminata con il taglio del nastro affidato all’inversino più anziano e a quello più giovane

“Ora può piovere abbastanza quanto vuole”: inaugurato il nuovo ponte della Bertenga a Torre Pellice

A tagliare il nastro sono stati il più giovane e il più anziano dell’Inverso di Torre Pellice. Stamattina si è tenuta la tanto attesa inaugurazione del nuovo Ponte della Bertenga che ricuce la ferita del novembre 2011, quando, durante l’alluvione, l’acqua furiosa del Pellice aveva fatto crollare la vecchia struttura.

“Oggi è una bella giornata e da ora può piovere abbastanza quanto vuole” è stato l’esordio del discorso del sindaco torrese Marco Cogno, che ha ricordato come fosse presente in quel novembre 2011: “Abbiamo chiuso la strada tra le inevitabili lamentele di chi ci diceva che doveva raggiungere la famiglia e poi il ponte è crollato”. Ci sono voluti quasi otto anni per ricostruirlo di cui 23 mesi di cantiere, portati avanti dalla Nidaco di Isernia, che è stata controllata attentamente dai residenti della zona, facendo capire all’azienda come “l’opera fosse davvero sentita” – parole di Pietro Tommasone, rappresentante della ditta molisana.

Due cortei – uno partito da Borgata Santa Margherita, l’altro dall’Inverso Rolandi – si sono incontrati sul ponte, dove hanno parlato diverse autorità. Il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia (Lega) ha chiesto scusa per i tempi lunghi e ha promesso che si darà da fare per “accorciare i tempi morti” di opere pubbliche come questa. Il consigliere regionale Pd Raffaele Gallo ha ricordato la caparbietà di Cogno nel farsi ascoltare dalla Regione: “È stato tenace e costante”. Marco Marocco (M5S), vicesindaco della Città metropolitana di Torino (Cmt), ente che ha gestito l’appalto e seguito il cantiere, ha descritto il nuovo ponte come dimostrazione delle capacità tecniche della Cmt e frutto di un lavoro collettivo tra enti pubblici.

L’onorevole di Forza Italia Daniela Ruffino ha anche rivolto un pensiero ai Carabinieri, dopo il fatto del militare accoltellato ieri a Roma. Mentre il parlamentare della Lega Gualtiero Caffaratto, che vive in Val Pellice, ha chiesto alla Regione maggiore attenzione sul fronte del dissesto idrogeologico in vallata.

Il Ponte è stato inaugurato con un taglio del nastro particolare: Sanzio, 83 anni, l’inversino più anziano, ha fatto il gesto che normalmente tocca a sindaci e autorità varie, con vicino Lorenzo, un bimbo di 3 mesi, che è l’inversino più giovane.

Marco Bertello

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