C’è una Torino che diminuisce, una città che cambia di anno in anno: è la Torino fotografata dal rapporto Erp, l’area Edilizia Residenziale Pubblica. Il capoluogo piemontese diventa sempre più “piccolo”, visto che a livello di popolazione la decrescita iniziata nel 2012 sembra non avere fine. In sette anni infatti si è passati da 911.823 a 879.004 abitanti: un calo di 32.819 persone. Rispetto all’anno scorso il calo è solamente dello 0,65% ma il trend è ormai costante.
Se la città sembra rimpicciolirsi a livello numerico, cambia anche la composizione della popolazione torinese: l’analisi dei processi demografici infatti evidenzia un aumento dello 0,7% delle persone sole e un brusco calo delle famiglie con figli, passate dalle 80.063 del 2017 alle 78.179 del 2018. Il segno sul registro del rapporto è di -2,1 %. I torinesi fanno sempre meno figli.
Capitolo stranieri: attualmente a Torino vi sono 133.137 cittadini stranieri, pari al 15% del totale. Si registra un lievissimo aumento rispetto al 2017. La comunità maggiormente rappresentata risulta essere quella romena, con 51.206 unità pari al 38% del totale. Molti di loro risiedono in Borgo Vittoria, alle Vallette e in zona Madonna di Campagna, nella Circoscrizione 5. La seconda comunità più rappresentata è invece quella dei marocchini, con 16.577 cittadini, pari al 12% del totale. In questo caso invece, la comunità marocchina predilige la Circoscrizione 6 come luogo di residenza: sono i quartieri Barriera di Milano, Falchera e Regio Parco quelli in cui si registra la maggior presenza di marocchini.
Importante poi la voce riguardante la casa. Il dato positivo riguarda le prime case: il 63% delle famiglie torinesi vive in un alloggio di proprietà, un dato in netto aumento rispetto all’anno precedente in cui ci si era fermati “solo” al 56%. Il tasto dolente invece riguarda gli sfratti, in forte aumento (+8%) rispetto al 2017. Gli sfratti effettuati nel 2018 sono ben 2.264, di cui il 93% per morosità. Per quanto riguarda gli affitti invece, il prezzo medio di un alloggio con due camere e cucina è di 462 euro, contro i 467 dell’anno precedente.