“Non servirà a niente, ma mi sono detta ‘Ora basta, devo fare qualcosa’”. Mariangela Gili, moglie del sindaco Luca Salvai ed esponente della sinistra di Pinerolo, ha scritto una mail al presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché intervenisse dopo il tweet del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha definito “zingaraccia” una rom di Milano che gli ha detto che doveva ricevere una pallottola in testa.
“Appena ho letto quel tweet, ho sentito che dovevo fare qualcosa, perché siamo arrivati a un punto di non ritorno – spiega Gili –. So che il mio è un gesto simbolico, ma ho pensato: ‘Se lo facessero in tanti...’”.
Nella sua mail, ribadisce la fiducia e il rispetto delle istituzioni, ma chiede a Mattarella di fare qualcosa per fermare Salvini e le sue esternazioni “piene di odio e discriminazione”.
“Mattarella è l’unico che può fare qualcosa - conclude -. Gli ho scritto da mamma, perché non voglio che le mie figlie possano sentire una rappresentante delle istituzioni esprimersi così, non voglio che il razzismo possa insinuarsi nelle loro vite”.