“Il Pd? Non è un partito di sinistra, ma liberal-democratico di centro. Nella realtà torinese il principale partito organizzato di sinistra, per numero di iscritti, è Rifondazione Comunista”. E’ questo il pensiero del segretario provinciale Prc-Se Ezio Locatelli, a poche ore dall’apertura della festa della federazione dell’area metropolitana di Rifondazione Comunista, in programma da questa sera al Circolo Arci Anatra Zoppa.
Ad aprire Lianio Gonzales Perez, console di Cuba a Milano, che affronterà il tema della situazione dell’America Latina. Fino a sabato 14 settembre in via Courmayeur 5 sono previsti nove giorni di incontri e dibattiti politici con il titolo “Un altro mondo è possibile":
Il più atteso è sicuramente quello di lunedì alle 21 con l’ex vicesindaco del Comune di Torino Guido Montanari, che con la capogruppo di “Torino in Comune” Eleonora Artesio dialogherà sulle “Promesse elettorali e promesse mancate della Giunta Appendino”. E’ il primo dibattito pubblico a cui partecipa Montanari: ieri Appendino ha annunciato che il nuovo assessore all'Urbanistica sarà Antonino Iaria.
Non è la prima volta che il professore del Politecnico di Torino prende parte alla festa di Rifondazione. “E’ il terzo anno -spiega Locatelli – che partecipa: non avevamo intenzione di ripeterci nei programmi, ma dopo gli scossoni che ci sono stati con la destituzione finale del vicesindaco, non poteva mancare questo elemento di discussione”.
Domenica 8 settembre alle 20,30 si svolgerà l’incontro con Mimmo Lucano, ex Sindaco di Riace che parteciperà al dibattito su immigrazione e diritti sociali insieme a Giorgia Lunardi, portavoce italiana Sea Watch, Livio Pepino, ex Magistrato al dibattito e molti altri esponenti del’associazionismo.
Martedì 10 settembre alle 21 la segretaria della Camera del Lavoro di Torino Enrica Valfrè si confronterà con Maurizio Acerbo sui temi del lavoro. La chiusura politica sarà di Ezio Locatelli, che spiega:”Ancor più di altri anni abbiamo investito in termini di interlocuzione e di apertura politica. Pensiamo infatti che dopo tante sconfitte e arretramenti la sinistra abbia davanti a sé la possibilità di riprendersi, di giocare un ruolo a condizione di rimettere al centro le lotte per i diritti sociali e del lavoro, le lotte per l’eguaglianza, la salvaguardia dell’ambiente, il ripristino di forme di democrazia partecipata, detto in una parola a condizione di dare pratica attuazione a principi fondamentali della Costituzione, principi che sono stati calpestati nel corso di anni di liberismo sfrenato e di populismo reazionario".