Patto tra Comune di Torino e Cassa Depositi e Prestiti per potenziare le infrastrutture locali, lo sviluppo del sistema urbano e il tessuto produttivo.
"Questo protocollo - ha spiegato l'A.D di CDP Fabrizio Palermo questa mattina in Sala Congregazioni, dopo la firma del documento - si rivolge al territorio". Palermo ha poi annunciato che nella nostra città "entro sei-nove mesi nascerà una sede operativa di Cassa Depositi e Prestiti: noi vogliamo muoverci sul territorio, essere vicini alle imprese ed intercettare i bisogni delle Pubbliche Amministrazioni".
"CdP - ha commentato la sindaca Chiara Appendino - spesso è un attore invisibile, ma è protagonista dello sviluppo della nostra città". Nello specifico, il protocollo prevede che CDP valuti "operazioni di gestione attiva del portafoglio dei debiti del Comune anche al fine di liberare risorse finanziarie a diretto beneficio della collettività".
Nel campo delle infrastrutture, fornirà servizi di consulenza per rafforzare il trasporto pubblico locale. "Per la metro 2 - ha spiegato Appendino - valuteremo il ruolo che CDP potrà avere alla luce della tipologia di finanziamento". Il Gruppo e la Città di Torino collaboreranno inoltre per progetti di riqualificazione urbana, come quello della Cavallerizza Reale, di Falchera e dell"ex caserma Reale. "Entro il 30 ottobre presenteremo il progetto di valorizzazione dell'intero compendio della Cavallerizza Reale", ha concluso Appendino.
Negli ultimi tre anni CDP ha stanziato 4,8 miliardi di euro per lo sviluppo del territorio.