Calcio - 18 settembre 2019, 09:00

Juve, al Wanda Metropolitano inizia il cammino dei bianconeri in Champions League

A soli sette mesi e un giorno Juventus e Atletico Madrid tornano ad affrontarsi in Champions al Wanda Metropolitano. Esordio con il botto per mister Sarri e i suoi ragazzi nel girone D. L'obiettivo sarà dimenticare la brutta prestazione di sabato scorso a Firenze.

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale "JuventusFC"

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale "JuventusFC"

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Questa sera, al Wanda Metropolitano di Madrid, inizierà il cammino in Champions League della Juventus che se la dovrà vedere con l’Atletico Madrid della nuova stella Joao Felix, l’uomo incaricato di non far sentire la mancanza di Griezmann.

C'è bisogno di una scossa in casa bianconera, di una reazione dopo il rosicato pareggio di Firenze e soprattutto dopo la lesione muscolare alla coscia destra di Douglas Costa che terrà fuori dal rettangolo verde l’esterno brasiliano non solo questa sera, ma per circa un mese. In dubbio per l’esordio in coppa, invece, Miralem Pjanic, uscito anche lui acciaccato contro la Fiorentina alla fine del primo tempo (escluse per lui lesioni muscolari).

Sarri, però, dovrà in ogni caso trovare le giuste contromisure per andare ad affrontare la prima partita di un girone D che appare tutto meno che scontato. Non si tratta sicuramente di un inizio soft e la Juve dovrà subito affrontare la partita più difficile del girone, almeno sulla carta.

Venendo al match, entrambe le squadre arrivano da un risultato non positivo: i colchoneros hanno perso il primo match della nuova stagione per 2-0 sul campo della Real Sociedad e Bonucci e compagni, come detto in precedenza, sono reduci da uno scialbo pareggio ottenuto in quel di Firenze.

Entrambe le compagini vorranno invertire la rotta e partire con il piede giusto in Champions. Tutti ricorderanno i due precedenti della passata stagione, quando Atletico e Juve si incontrarono negli ottavi di finale e in terra iberica i ragazzi di Simeone si imposero 2-0, prima di venire clamorosamente eliminati all’Allianz Stadium con un netto 3-0 tutto a firma di Cristiano Ronaldo. Il fenomeno di Madeira, in carriera, contro l’Atletico Madrid ha già segnato 25 reti. Sì, anche questa sera il numero 7 bianconero dovrà essere l’uomo in più per Sarri, soprattutto in questo momento, perché è proprio nelle difficoltà che vengono fuori i veri campioni.

L’atmosfera sarà quella delle grandi occasioni e non potrà essere altrimenti visti anche i recentissimi precedenti tra le due squadre e l’accoglienza riservata ai campioni d’Italia, e nello specifico a Ronaldo, non sarà delle più tenere.

Ci sarà bisogno, dunque, di una prestazione di alto livello, arcigna, ma allo stesso tempo qualitativamente alta, non come quella passiva vista in Toscana qualche giorno fa.

Juve che, per di più, a Madrid non sarà accompagnata dalla solita ondata di ultras. Secondo quanto si apprende da ambienti giudiziari, i pochi che, nonostante gli alti costi della trasferta, avevano deciso di seguire e sostenere la squadra, resteranno a casa, in segno di protesta per gli arresti che lunedì hanno di fatto azzerato la curva Sud dello Stadium. Si teme una grande contestazione in vista del match dell’Allianz Stadium contro il Verona in programma per sabato alle ore 18.00.

Tornando nuovamente al calcio giocato, questo dovrebbe essere il probabile undici di partenza scelto da mister Sarri per il suo 4-3-3: Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Rabiot; Bernardeschi, Ronaldo, Higuain.

Simeone, invece, dovrebbe rispondere con il 4-4-2 e questi dovrebbero essere i protagonisti: Oblak; Trippier, Savic, Gimenez, Hermoso; Koke, Saul, Llorente, Lemar; Felix, Diego Costa. Arbitrerà l’incontro l’olandese Makkelie.

 

 

 

 

Andrea Colella

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