Economia e lavoro - 26 settembre 2019, 17:32

FCA romba su Torino e Grugliasco: confermati investimenti per 800 milioni nel piano industriale

Buone notizie su Maserati: all'orizzonte le nuove Gran Cabrio e Gran Turismo in elettrico. Spazio alla guida autonoma. I sindacati tra sollievo e prudenza. Cirio: "Queste scelte sono fondamentali per il futuro dell'auto piemontese e italiano". Appendino: "Industria e automotive hanno ancora un ruolo chiave per la città"

FCA romba su Torino e Grugliasco: confermati investimenti per 800 milioni nel piano industriale

Fca alza i giri del motore, con una nuova conferma del Piano industriale annunciato a novembre 2018, che quantificava in un totale di 5 miliardi le risorse stanziate fino al 2021. Buone notizie dunque anche per Torino (insieme a Modena, Verrone, Cassino, Pomigliano e Pratola Serra) e più precisamente per gli stabilimenti di Mirafiori e di Grugliasco.

Nella città della Mole, in particolare, sono stati annunciati in partenza nuovi investimenti per la Nuova Gran cabrio e la nuova Gran Turismo prodotta in versione ibrida ed elettrica. Quindi non solo la 500. E poi si procederà con il rinnovamento di modelli già presenti come Levante, Ghibli e 4 porte con ibrida. In totale, l'investimento sul Polo di Torino sarà di 800 milioni. E grande spazio sarà riservato alla guida autonoma, che riguarderà tutti i modelli.

Una notizia che arriva poche ore dopo che nello stabilimento Agap di Grugliasco era stata "battezzata" la Ghibli Maserati numero 100mila. "Un risultato - avevano detto le rsa di Fiom Cgil in una nota - raggiunto con la fatica di chi sta in linea di montaggio, di chi sta sui carrelli o negli altri reparti".

"Siamo soddisfatti, era quello che ci aspettavamo - commenta Claudio Chiarle, segretario di Fim Cisl Torino - e così anche alcuni modelli premium si affiancano alla 500 per l'elettrico. La città si conferma un centro di eccellenza per lo sviluppo di questi temi".

"Accanto alla conferma degli 800 milioni di investimento - dice Dario Basso, segretario provinciale di Uilm - è importante anche che Torino sia vista come il punto di riferimento per quanto riguarda l'ibridazione e l'elettrificazione dei modelli. A questo punto, se il mercato darà le risposte sperate, contiamo di poter arrivare a un pieno utilizzo dei lavoratori delle carrozzerie di Grugliasco e di Mirafiori. E magari anche con qualche nuova assunzione, visto che sono dieci anni che giochiamo in difesa, con ampio ricorso agli ammortizzatori sociali e sarebbe ora di giocare all'attacco, anche in un'ottica di possibile joint venture".

"Non ci sembra ci siano sostanziali novità all’orizzonte, siamo alla ripetizione di ciò che era stato dichiarato in precedenza  - sottolinea però Edi Lazzi, segretario provinciale di Fiom Cgil -. Per quanto riguarda i modelli da destinare a Torino c’è una affermazione d’intenti, su un comunicato aziendale, riferiti a riedizioni di modelli già esistenti e prodotti in altri stabilimenti, tra l’altro non c’è traccia di una data verosimile in cui dovrebbero essere messi in produzione fattivamente. I nostri giudizi pertanto non cambiano: bene che si vada verso una transizione dal motore termico all’elettrico, tuttavia continuiamo ad essere preoccupati per coloro che rappresentiamo in quanto l’uso degli ammortizzatori sociali non terminerà e quest’anno toccheremo un altro record negativo, per quantità di auto prodotte nel nostro territorio, arrivando ai minimi storici di sempre".

“Un’ottima notizia - è il commento del governatore del Piemonte, Alberto Cirio - che conferma la volontà di Fca di continuare a investire sul Piemonte e un altro passo importante del piano di investimenti che è stato condiviso con la Regione e il Comune di Torino”. “È evidente - prosegue - come le scelte di Fca siano fondamentali per il futuro dell’automotive piemontese e italiano. La Maserati Ghibli che verrà prodotta a Torino sarà la prima vettura elettrica ibrida del Marchio. Per cui accogliamo con grande positività scelte come questa, che riconoscono il saper fare di una città, Torino, e di territorio, il Piemonte, che puntano a diventare la capitale europea  dell’elettrico”.

Soddisfatta anche la sindaca di Torino, Chiara Appendino: "Una notizia molto positiva, che conferma gli impegni assunti dal gruppo con Torino e l'Italia. Il programma di investimenti e lo sviluppo di progetti legati alla motorizzazione elettrica e alla guida autonoma rappresentano sicuramente un fatto importante per il sistema economico, occupazionale e sociale della nostra città, dove industria e automotive conservano un ruolo chiave e in cui la strada dell'innovazione tecnologica a sostegno della mobilità sostenibile è pienamente supportata dalle istituzioni pubbliche".

“Si tratta della conferma della bontà degli accordi che il sindacato partecipativo ha raggiunto in questi anni permettendo la permanenza del settore automotive nel nostro paese” dichiara Roberto Di Maulo, segretario generale del sindacato autonomo Fismic Confsal. "I nuovi modelli permetteranno una maggiore saturazione degli organici consentendo a tutti i lavoratori di uscire dal tunnel del pesante utilizzo degli ammortizzatori sociali che ha ridotto la loro capacità reddituale in questi anni”.

E ancora il segretario generale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera: "Si concretizza il piano FCA 2019-2021, è un momento strategico nel settore dell’automotive".

E Corrado Alberto, presidente di Api Torino: "L'annuncio di FCA sui nuovi modelli Maserati è certamente una buona notizia, anche per quanto riguarda Torino e il Piemonte. Fatto l’annuncio, ci aspettiamo adesso azioni precise e concrete che possano non solo ridare piena occupazione agli impianti, ma che contengano anche segnali di attenzione verso il patrimonio dell’indotto automotive che proprio a Torino ha uno dei suoi poli d’eccellenza. La globalizzazione di quella che una volta era Fiat, non deve far dimenticare le radici dell’azienda e, soprattutto, la grande professionalità presente a Torino e in Piemonte”.

Massimiliano Sciullo

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