Eventi - 26 settembre 2019, 07:10

A Torino torna la Notte Europea dei Ricercatori: laboratori ed esperimenti raccontano la ricerca

Appuntamento domani, dalle 18.30 a mezzanotte, in dieci straordinarie location sparse per la città: "Sarà una grande festa"

A Torino torna la Notte Europea dei Ricercatori: laboratori ed esperimenti raccontano la ricerca

Laboratori ed esperimenti in location uniche e insolite per raccontare la ricerca: dopo un anno “sabbatico” torna a Torino la Notte Europea dei Ricercatori, appuntamento attesissimo che ogni anno richiama migliaia di appassionati, facendogli incontrare scienziati e ricercatori.

La Notte Europea dei Ricercatori si svolgerà domani, venerdì 27 settembre, dalle ore 18.30 alla mezzanotte. La particolarità di quest’edizione? La location: la Notte abbandona infatti piazza Castello, per abbracciare tutta la città. Dieci le location sparse su tutto il territorio cittadino, dal centro alla periferia. Scienza, ricerca e musei si fonderanno in una notte unica, con 50 postazioni e centinaia di attività accomunate da un unico, grande, ambizioso obiettivo: quello di creare occasioni di incontro per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni in maniera informale e divertente.

La partecipazione alle attività è gratuita e libera, ma per alcuni appuntamenti è necessario prenotarsi sul sito www.torinoscienza.it. Per l’occasione, il Museo Egizio aprir le proprie porte sino alle 24, consentendo ai partecipanti di incontrare egittologi, archeologi, fotografi, archivisti e docenti di chimica. La Notte Europa della Ricerca inoltre consentirà di giocare con la scienza: si potrà ammirare l’aurora boreale, estrarre il proprio Dna da un campione di saliva e sperimentare la forza elettrostatica, oltre a tante altre attività.

“La Notte dei Ricercatori vede come protagonisti loro, i ricercatori. In scena la competenza di tutte le nostre università: è importantissimo raccontare la scienza, non siamo così capaci di interpretare ciò che ci succede intorno se non conosciamo le leggi del nostro universo” ha spiegato Francesca Leon, assessore alla Cultura del Comune di Torino. “E’ un’occasione unica per creare quel dialogo con gli scienziati che spesso manca” spiega Gabriele Beccaria, giornalista scientifico. Per l’occasione, la Città di Torino illuminerà e colorerà.di rosso i principali ponti cittadini. “I ponti rappresentano un punto di connessione, proprio come questa notte”. Un modo per celebrare una grande festa: la Notte Europea dei Ricercatori.

Di seguito l’elenco delle location in cui si svolgerà la Notte Europea dei Ricercatori: 

- Museo A come Ambiente (corso Umbria 90)

- Tram della scienza itinerante (capolinea piazza Castello)

- Mastio della Cittadella (via Cernaia 1)

- Istituto di Anatomia, Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini (via Pietro Giuria 15)

- Rettorato dell’Università di Torino (via Verdi 8)

- Xke? Il Laboratorio della Curiosità (via Gaudenzio Ferrari 1)

- Museo Egizio e Accademia delle Scienze (via Accademia delle Scienze 6)

- Museo Nazionale del Risorgimento italiano (piazza Carlo Alberto 8)

- INRIM (coso Massimo D’Azeglio 42)

- Infini.to - Planetario di Torino (via Osservatorio 30, Pino Torinese)

 

Andrea Parisotto

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