Attualità - 28 settembre 2019, 11:02

Torino: “Regala un albero alla tua città” per lottare contro i cambiamenti climatici

Nel capoluogo piemontese tutti possono diventare attivisti facendo crescere il patrimonio arboreo Il 29 settembre toccherà ai volontari di Badili Badola Guerrilla Gardening ed ai ragazzi di «Fridays for future»

Torino: “Regala un albero alla tua città” per lottare contro i cambiamenti climatici

Nel capoluogo piemontese tutti possono diventare attivisti facendo crescere il patrimonio arboreo Il 29 settembre toccherà ai volontari di Badili Badola Guerrilla Gardening ed ai ragazzi di «Fridays for future»

Una macchina magica capace di risucchiare l’anidride carbonica presente nell’atmosfera. E’ così che gli alberi vengono presentati in uno dei tanti video che circolano in rete e che vedono come protagonista Greta Tunbherg ed in effetti, sebbene la descrizione un po’ fiabesca, la giovane attivista non c’è andata poi così lontana. Quanto gli alberi siano importanti è un po’ sotto gli occhi di tutti e non è certo una novità, proprio per questo, il Comune di Torino, uno dei più a rischio d’Italia quanto a qualità dell’aria, anche per quest’anno ha lanciato una particolarissima campagna: “Regala un albero alla tua città”.

L’iniziativa serve a promuovere la donazione di alberi da parte dei singoli cittadini, anche stranieri o residenti in altro Comune, enti no profit, aziende, che vogliano dedicare l’albero ad una persona, o ricordare un evento speciale.

Del resto, mettere a dimora un albero è un gesto significativo per tutta la città, dal momento che contribuisce a migliorare la qualità di vita di tutti. A riprova di quanto una scelta del genere sia significativa per l’intera Comunità, la città ringrazierà il donatore con un Attestato di donazione.

Si potrà partecipare all’iniziativa in vario modo, contribuendo a seconda delle proprie disponibilità economiche. Si potrà versare un importo minimo di 250 euro e donare un albero tra quelli che normalmente sono presenti nelle aree a verde di Torino.

Si potrà inoltre essere ancora più protagonisti della loro “adozione” indicando il luogo in cui piantarlo dopo avere scelto tra tutte le aree verdi pubbliche comunali, compresi anche giardini scolastici e comunali compresi.  La messa a dimora della nuova pianta, la sua cura e l'eventuale sostituzione in caso di non attecchimento sarà gestita dagli addetti al Verde pubblico. Sarà un modo bello ed importante per legare ad un albero e dunque ad un essere vivente una persona magari appena nata o che al contrario è volata via, un avvenimento particolarmente significativo o anche solo per fissare il ricordo di un periodo importante della propria vita come per esempio il diploma o l’inizio della scuola se si tratta di un gruppo di studenti.

Se invece si disponesse di una cifra più bassa si può comunque partecipare al progetto destinando anche solo 50 euro che contribuiranno alla raccolta fondi per acquistare alberi per il Vivaio comunale.

La campagna si concluderà il 20 dicembre per dare la possibilità al Comune di programmare i piantamenti entro marzo dell'anno successivo. (Per partecipare clicca qui  www.comune.torino.it/verdepubblico/2018/alberi18/regala-un-albero-dal2018.shtml).

Potrebbe essere un’ottima idea per dei regali di Natale oltre che originali anche utili o semplicemente per cominciare a fare la propria parte, da protagonisti nella lotta ai cambiamenti climatici.

Intanto, domenica 29 settembre, i volontari dell’associazione Badili Badola Guerrilla Gardening e i ragazzi di «Fridays for future» contribuiranno a far crescere il verde pubblico cittadini piantando 3 alberi (specie Parrotia persica), forniti dal Vivaio comunale. Ad accogliere le nuove piante sarà il pendio erboso tra Corso Cairoli ed i Murazzi dove in passato sorgevano diversi alberi di grandi dimensioni, tra cui un pioppo e una pterocarya.

 

 

 

 

Maria La Calce

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