Tutto il percorso per la scelta del nuovo direttore del Museo del Cinema di Torino “ha visto sempre l’unanimità dal Comitato di Gestione, tranne per il voto finale dove il Presidente Toffetti non ha condiviso la scelta della maggioranza dei Consiglieri”. Così l’assessore alla Cultura Francesca Leon è intervenuta in Consiglio Comunale, su richiesta del capogruppo comunale del Pd Stefano Lo Russo, sulle ultime vicende dell’istituto culturale della Mole.
Il Comitato di Gestione del museo – ha spiegato Leon – dopo lunga procedura, ha scelto come direttore Domenico De Gaetano, con quattro voti favorevoli e uno contrario di Sergio Toffetti, che in seguito ha quindi annunciato a mezzo stampa le sue dimissioni, poi confermate il 23 settembre..
Leon ha difeso il percorso che ha portato alla scelta De Gaetano, chiarendo come nella seduta del “Collegio dei Fondatori di oggi, è stata confermata la validità della procedura, manifestando la necessità di accelerare sulla redazione di un piano pluriennale di sviluppo, sulla riorganizzazione della Fondazione e sul fronte del posizionamento del Museo a livello internazionale”.
“Può sembrare paradossale, -ha aggiunto Leon - ma in 20 anni di vita della Fondazione Museo Nazionale del Cinema nessun dipendente è stato mai assunto tramite bando pubblico, e il Direttore individuato dal Comitato lo scorso 19 settembre risulta essere l'unica risorsa individuata con questa modalità”.
Durante la riunione straordinaria del Collegio dei Fondatori il Presidente Alberto Cirio e gli assessori regionali alla Cultura Vittoria Poggio e alle Partecipate Fabrizio Ricca hanno avuto rassicurazioni che le dimissioni di Toffetti non avranno ripercussioni sul “Torino Film Festival”. “Abbiamo inoltre acquisito tutte le informazioni richieste in merito all’accaduto e ora faremo le nostre valutazioni. Comunicheremo le decisioni della Regione in un nuovo incontro, solo con tutti i soci, che convocheremo nei prossimi giorni” concludono gli esponenti del centrodestra.