Eventi - 01 ottobre 2019, 07:10

Ricomincia il calendario di Polincontri classica: il debutto è per il Trio Smetana

Ventottesima edizione per la stagione di concerti che si concluderà a maggio 2020

Ricomincia il calendario di Polincontri classica: il debutto è per il Trio Smetana

Riparte Polincontri Classica e quest’anno festeggia la sua ventottesima edizione con una nuova assai ricca stagione, come di norma suddivisa in due blocchi: ottobre - dicembre 2019 e gennaio - maggio 2020 (con la sospensione di febbraio come sempre). 

La stagione 19/20 è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2019 del bando “Performing Arts”. Con questa stagione Polincontri Classica è entrata a far parte di PERFORMING +, un progetto per il triennio 2018-2020 lanciato dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.  La 28° stagione di Polincontri si avvale altresì del contributo di Regione Piemonte e Politecnico di Torino. 

Per questa nuova edizione, Polincontri Classica rivede l’orario d’inizio concerti (anticipati alle ore 18 sempre il lunedì) e la sua veste grafica. Un nuovo look più accattivante e una brochure davvero degna di ogni rispetto con dettagli sui singoli concerti e qualche curiosità.

Molta la musica da camera, i recital solistici, qualche curiosità e anche alcune sorprese, entro una programmazione dinamica e variegata: una stagione, quella 2019/20, in gran parte dedicata all’ambito russo specie di primo Novecento che si fonde con molta musica di Mozart e Beethoven e parecchi percorsi inconsueti incentrati ancora in ambito russo, dunque ecco visibili legami e filoni tematici tra i vari concerti, da un interprete all’altro, da un genere all’altro per consentire personali confronti da parte del fedele pubblico di Polincontri avvezzo a percorsi guidati per una crescita culturale costante (da Prokof’ev a Rachmaninov, da Arenskij a Smetana, da Mjaskovskij a Cajkovskij e altri). Alcuni concerti sono realizzati in collaborazione con Onda Sonora di Alessandria, Istituto Musicale Città di Rivoli e Il Timbro di Ivrea. 

20 gli eventi il lunedì entro la cornice di lusso dell’Aula Magna ‘G. Agnelli’ del Politecnico di Torino - accessibile ai portatori di handicap - sala dall’impareggiabile acustica, dotata di uno in assoluto tra i migliori pianoforti della città, uno Steinway grancoda da decenni apprezzato dalle centinaia di interpreti che si sono avvicendati alla sua tastiera. Unica eccezione l’anticipo dell’orario per i due appuntamenti consacrati alla maratona studentesca con gli studenti di Ingegneria e di Architettura pronti a trasformarsi a loro volta in pianisti-concertisti, ma non solo: in pratica una sventagliata di strumenti, generi e autori diversi con gli iscritti al Politecnico che si dedicano anche allo studio di uno strumento.  

L’onere e l’onore dell’inaugurazione al Trio Smetana il prossimo 7 ottobre: “Signori in carrozza! Destinazione Russia!” il titolo dell’evento che prevede l’esecuzione di pagine di Sostakovic, Arenskij  e Smetana. 

Un’edizione che vede - come sempre - la presenza di qualificati pianisti: e allora Maurizio Baglini (spettacolo multimediale con Giuseppe Andrea L’Abbate il 14 ottobre), Andrea Bacchetti (in abbinamento al violinista Roberto Ranfaldi), Gianluca Cascioli (che conclude integrale delle «Sonate» per violoncello e pianoforte di Beethoven con l’arco di Enrico Bronzi il 23 marzo), Massimiliano Ferrati (30 marzo), Cecilia Novarino (con il violoncello di Luca Magariello il 9 marzo), Elisa Tominelli (ancora col violoncello, ma questa volta di Luca Franzetti il 25 novembre). Di spicco il concerto che l’Orchestra da camera G.B. Polledro dedicherà alla «Gran Partita» di Mozart (direttore della compagine il suo fondatore, Federico Bisio, solista l’oboe di Carlo Romano per lunghi decenni prima parte dell’OSNRai in dicembre, il 2). E poi il gradito ritorno del Trio di Torino (per l’ultima data prima di Natale per Beethoven e Sostakovic), del Trio Debussy per Beethoven il 28 ottobre, e per l’appunto del Trio Smetana. Largo spazio altresì ad altri giovani professionisti: e dunque un appuntamento con tromba, voce e pianoforte (Vincenzo AtanasioMaria Valentina Chirico e Andrea Stefenell in autunno, il 4 novembre), con il Quartetto Echos già pluri-premiato che aprirà la parte primaverile il 2 marzo, con il giovane Francesco Bergamasco in versione da camera col violino di Valentina Busso il 9 dicembre.

Non manca la musica vocale con l’Ensemble Wof-Ferrari (un accattivante programma “Da Venezia a Vienna” il 21 ottobre), il consueto appuntamento con il Coro PoliEtnico (unica data in gennaio). Completano il programma 2019/20 una conferenza della violoncellista Elizabeth Wilson dedicata alla musica russa e sovietica con proiezioni di filmati d’epoca, un concerto incentrato sulla musica armena con il Quartetto Nor Arax (il 27 aprile) e un gran finale con il jazz di Gershwin declinato in versione per pianoforte, violino e clarinetto con i fratelli Enrico e Gabriele Pieranunzi affiancati da Gabriele Mirabassi il 4 maggio.

Polincontri Classica non è solo Politecnico: e dunque nuovi appuntamenti autunnali in luoghi sociali torinesi. La musica portata alla Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo (22 ottobre), al Centro Interculturale ‘Binaria’ del Gruppo Abele (12 novembre) e al Centro COES dell’Ospedale Molinette di Torino (3 dicembre). Un bel modo per gli studenti di Ingegneria e Architettura per condividere il piacere di far musica insieme con chi è più bisognoso di cultura ed emozioni. 

Inoltre nuove collaborazioni con ElectroPark Festival e Festival della Tecnologia (due incontri l’8 ottobre al Politecnico e il 9 novembre alle OGR), con Rivoli Musica al Castello di Rivoli il 25 gennaio con Piero Bianucci, al Politecnico (il 3 e il 24 febbraio) e al Teatro Fassino di Avigliana (il 28 marzo), e con Interplay-festival di danza (maggio 2020). 

Per tutti i dettagli www.polincontri.polito.it/classica/ 

comunicato stampa

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