Dalle prime luci dell'alba di oggi alcuni operai sono al lavoro per installare delle barriere (simili a quelle anti-terrorismo presenti in altri punti del territorio) per impedire l'accesso al parcheggio di San Pietro in Vincoli.
La vicenda ha ovviamente scatenato i commenti più diversi da parte del mondo della politica. Marco Grimaldi (LUV) è stato durissimo: "Dall'alba gli operai lavorano al muro della vergogna: delle barriere per impedire l'accesso al parcheggio di San Pietro in Vincoli al Mercato del Libero Scambio. Prima lo spostamento forzato, che ha reso abusiva la presenza nei luoghi storici del mercato “delle pulci e degli stracci”. Poi il divieto arrivato dalla “destra” in Regione. Ora l'apartheid. Questa non può essere Torino".
Di parere opposto, naturalmente, il commento di Fratelli d'Italia: "Non è un caso che proprio dopo il nostro ordine del giorno Stop suk approvato in Consiglio Regionale del Piemonte e dopo l’intesa Regione-Prefettura sulla sicurezza sono cominciati prima i sequestri e le multe e oggi, finalmente, la transennatura e il presidio delle Forze dell’Ordine in San Pietro in Vincoli e Canale Molassi: è stata una lunga sofferenza per i residenti, ma possiamo sperare che almeno il suk completamente abusivo sia smantellato. Però sia chiaro che è solo la fase uno", esultano Maurizio Marrone capogruppoFdI e Patrizia Alessi capogruppo FdI in Circoscrizione7.
I due esponenti proseguono: “Il nostro ordine del giorno parla chiaro: ora che la valvola di sfogo in Borgo Dora sarà chiusa, la Giunta Regionale dovrà modificare la vecchia delibera che consentiva il cosiddetto libero scambio e mettere fuori legge anche il suk di via Carcano. Allora finalmente Torino sarà libera da questo degrado e tutti i venditori di merce usata avrà no pari opportunità e dignità ”.