Eventi - 05 ottobre 2019, 10:28

I tanti "silenzi" della musica suonano in ensamble a EstOvest Festival

Dal 5 ottobre al 2 dicembre, 27 appuntamenti dedicati alla musica classica contemporanea intrecciata con altre espressioni artistiche

I tanti "silenzi" della musica suonano in ensamble a EstOvest Festival

Dal 5 ottobre al 2 dicembre Torino ospita la diciottesima edizione di EstOvest Festival, il tradizionale appuntamento autunnale con la musica classica contemporanea. Il Festival, promosso dall’Associazione Ensemble Xenia, festeggia quest'anno il traguardo della maggiore riconfermandosi un punto di riferimento a livello nazionale per i cultori del settore. "Ha rispecchiato l’evoluzione della musica contemporanea facendo conoscere a Torino compositori espressione delle più diverse culture musicali del nostro tempo, e alcuni dei migliori interpreti della scena nazionale e internazionale - ha sottolineato la presidente Eilis Cranitch. "Se nel corso degli anni il pubblico è cresciuto e ci segue anche a fronte di proposte insolite, è soprattutto grazie alla collaborazione e all'impegno delle istituzioni culturali e dei partner che  condividono questo nostro percorso".

La rassegna quest’anno cresce nei numeri: gli appuntamenti in programma saranno infatti 27, distribuiti nell’arco temporale di due mesi, e spazieranno fra concerti, produzioni esclusive, spettacoli, prime esecuzioni e incontri che approcciano altre discipline, come la danza, l’arte e la letteratura.  

Tanti gli ospiti di rilievo: da Virgilio Sieni a Gabriele Mirabassi, da Gianluigi Beccaria a Michaël Levinas, da Christa Butzberger a Lukas Hagen. Di rilevo, come sempre, i luoghi ospiti: Museo Ettore Fico, Castello di Rivoli, Museo Egizio, Polo del ‘900 tra gli altri, ma anche il teatro Giacosa di Ivrea, l’Accademia di Musica di Pinerolo, le Langhe di Castino e Clavesana, lo spazio Kor di Asti, i castelli della Manta e di Masino fino a spostarsi in territorio ligure. 

La rassegna sostenuta anche da Compagnia di San Paolo e Regione Piemonte, e patrocinata dalla Città di Torino, rinnova per il secondo anno consecutivo la collaborazione con il festival genovese Le Strade del Suono, promosso dall’associazione culturale Il Gioco dell'Arte. Un progetto artistico molto ampio che metterà al centro delle due iniziative il tema del silenzio, sviluppando i titoli Tamburi di Latta e Nuovi silenzi dati ai due filoni musicali.

 

L'inaugurazione è fissata questa sera al Museo Ettore Fico di Torino con Sublimation, concepito attorno all’idea della sospensione, dell’equilibrio e del delicato passaggio da una condizione di quiete al movimento. Protagonisti della serata, i musicisti di NEXT-New Ensemble Xenia Turin e l’Ensemble Linea, prestigiosa compagine francese dedita alla produzione musicale contemporanea, per la prima volta a Torino. 

Due gli appuntamenti dedicati al tema della Resistenza, che porteranno l’iniziativa nelle Langhe di Beppe Fenoglio. Domenica 6 ottobre con Il Silenzio e la Resistenza tra le mura del Pavaglione di Castino, il linguista Gianluigi Beccaria e il primo violino di NEXT- New Ensemble Xenia Turin Adrian Pinzaru proporranno al pubblico un percorso attorno al silenzio nelle pagine dello scrittore.

 

 

Domenica 26 ottobre, presso le Cantine Luzi Donadei di Clavesana, Adele Zaglia rifletterà su Il silenzio del mare, il libro di Vercors che narra la storia della muta resistenza come prima forma di opposizione francese all'invasore tedesco. 

 

Progetto di punta del festival sarà quest’anno Res Amissa, evento che vedrà l’esibizione di uno dei più celebri danzatori e coreografi italiani: Virgilio Sieni. Nelle sale del Museo Egizio, venerdì 18 ottobre, l’artista improvviserà su musiche di Franz Schubert, di Michaël Levinas e di J S Bach.  

Maggiori informazioni e programma completo sul sito: www.estovestfestival.it 

 

Manuela Marascio

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