Calcio - 06 ottobre 2019, 23:00

Juve, tango argentino a San Siro: Dybala e Higuain regalano il primo posto ai bianconeri

Dybala e Higuain illuminano San Siro e regalano tre punti d'oro ai bianconeri. Il derby d'Italia lo vince la Juve. In rete per i nerazzurri un altro argenitno, Lautaro, ma non basta per fermare una Vecchia Signora apparsa cinica e concreta. Primo posto per la squadra di Sarri, ancora imbattuta dopo sette gare.

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale "JuventusFC"

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale "JuventusFC"

Alla vigilia il pareggio poteva sembrare il risultato più scontato, ma le due squadre, non appena è iniziato il match, tutto hanno fatto meno che rimanere in attesa.

A uscirne vincitrice è stata la Juventus che si è imposta 1-2 a San Siro e ha firmato il sorpasso in classifica. Grandissimo calcio quello che si è visto questa sera a Milano e il merito è stato di tutti i protagonisti in campo. Era da anni che non si vedeva un derby d’Italia così agonisticamente acceso e intenso. Juve e Inter hanno dato vita a uno spettacolo straordinario. Ancora una volta, come in quel 28 aprile 2018, il protagonista è stato Higuain che, subentrato dalla panchina, ha messo la firma su questo match e ha regalato 3 punti pesantissimi alla Vecchia Signora che potrà, così, godersi la sosta per le Nazionali da prima in classifica.

Il primo tempo è stato giocato su ritmi altissimi e con grandissime giocate, da una parte e dall’altra. Nella seconda frazione, invece, c’è stato un calo vertiginoso da ambo le parti, ma alla fine a spuntarla è stata la Juve che con una giocata del suo numero 9 (con il 21 sulle spalle) tornerà a Torino con una vittoria dal peso specifico elevatissimo. Doverosi i complimenti all’Inter che ancora una volta ha dimostrato di essere una squadra arcigna, quadrata e con un grande entusiasmo. I ragazzi di Conte hanno giocato al massimo delle loro capacità, ma sono arrivati stremati al termine del match, anche e soprattutto dopo le fatiche di Champions.

Anche la Juventus nell’ultima mezz’ora è apparsa meno lucida, ma grazie a un lampo di uno dei suoi tanti fuoriclasse in rosa è riuscita a portare a casa una vittoria da squadra matura e consapevole dei propri mezzi. Esame di maturità superato a pieni voti da Sarri e dai suoi ragazzi.  

CRONACA  

Il derby d’Italia si inizia a giocare su ritmi altissimi, in due parole “all’inglese”. Le emozioni, dunque, non mancano sin dai primissimi minuti e al 4’ la Juve è già avanti con una rete strepitosa di Paulo Dybala: il tutto parte con un contatto dubbio sulla trequarti nerazzurra tra De Virj e Ronaldo, ma Rocchi decide di non fischiare e sul proseguimento dell’azione Pjanic imbecca in maniera perfetta con un filtrante alto Dybala che è bravo a controllare la palla e poi è ancora più abile a lasciar partire un diagonale mancino che passa sotto le gambe di Skriniar che beffa Handanovic, 0-1. È la prima volta che la Juve segna nei primi 15’ di gara ed è anche la prima volta che l’Inter subisce gol nel primo tempo. La compagine nerazzurra subisce anche mentalmente il gol e la Juve prova a rincarare la dose con Ronaldo che al 9’ va vicinissimo al gol con una bordata di destro dal limite dell’area di rigore, ma la traversa nega la gioia al portoghese. Sul ribaltamento d’azione Lukaku ha la possibilità di pareggiare i conti, ma una chiusura monumentale di Bonucci sull’attaccante belga sventa la minaccia. Meno di 10’ dopo, però, arriva il pareggio: De Ligt è scomposto e nel tentativo di liberare l’area di rigore da un cross proveniente dalla destra colpisce il pallone con il gomito e Rocchi assegna il rigore alla squadra di Conte (penalty confermato anche dal VAR) e Lautaro Martinez lo trasforma senza esitazioni, 1-1. Al 28’ il numero 10 nerazzurro è ancora una volta protagonista in positivo con un diagonale appena all’interno dell’area di rigore che viene parato in tuffo da Szczesny. Poco dopo la mezz’ora, poi, arriva il primo cambio per l’Inter: Sensi sente un dolore all’inguine e viene sostituito con Vecino. I ritmi forsennati della prima mezz’ora calano, come le emozioni. Il primo parziale si chiude, così, sull’1-1, ma sono i bianconeri a chiuderlo meglio con due nitide occasioni: in entrambe le circostanze il protagonista è Ronaldo che prima si vede negare la gioia del gol da un attento Handanovic che respinge una buona conclusione del portoghese, liberato molto bene da Dybala, e poi se ne vede annullare una per fuorigioco di pochi centimetri di Dybala che gli ha fornito l’assist.   

Nella ripresa è ancora la squadra di mister Sarri a partire meglio e con Dybala ha l’opportunità di passare nuovamente in vantaggio, ma Handanovic salva ancora una volta i suoi compagni. Conte vede un calo fisico dei suoi giocatori e inserisce forze fresche in difesa: Bastoni prende il posto di Godin (apparso non al meglio dopo il rientro in campo dagli spogliatoi). Dopo un ottimo avvio in questo secondo parziale la Juve prova a spingere sulle ali dell’entusiasmo e al 62’ Sarri mette Higuain al posto di Bernardeschi e Bentancur per Khedira, ma il doppio cambio non serve per ottenere gli effetti desiderati, anzi è l’Inter a rendersi pericolosa con una conclusione di Vecino che viene deviata da De Ligt e bacia il palo con Szczesny messo totalmente fuori causa. Sarri mette nuovamente mano alla panchina e inserisce Emre Can al posto di Dybala, passando a un centrocampo a 4, per avere più equilibrio tra i reparti. A meno di 15’ dalla fine dei tempi regolamentari anche Conte termina i cambi con Politano che prende il posto di un ottimo Martinez. All’80’, però, San Siro viene gelato, proprio come due anni fa e il protagonista è sempre lo stesso: Higuain viene servito in area di rigore da Bentancur, dopo un grande fraseggio dell’uruguaiano con Ronaldo, e aspetta il momento giusto per trafiggere il capitano nerazzurro e portare in Paradiso la Juve, 1-2. Sesto gol dell’argentino ai nerazzurri. L’Inter non ci sta e all’86’ va vicinissima al gol con Vecino che riceve un pallone stupendo in verticale di D’Ambrosio, ma Szczesny esce a valanga e chiude lo specchio della porta. Questa è l'ultima emozione di uno straordinario derby d'Italia.    

TABELLINO

INTER          1
JUVENTUS    2       

Inter (3-5-2): Handanovic (C); Godin (54’ Bastoni), De Vrij, Skriniar; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Sensi (34’ Vecino), Asamoah; Martinez (78’ Politano), Lukaku. Allenatore: Conte. A disposizione: Padelli, Biraghi, Candreva, Dimarco, Esposito, Gagliardini, Lazaro, Ranocchia, Valero.

Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci (C), De Ligt, Alex Sandro; Khedira (62’ Bentancur), Pjanic, Matuidi; Bernardeschi (62’ Higuain); Dybala (71’ Can), Ronaldo. Allenatore: Sarri. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Can, Demiral, Rabiot, Ramsey, Rugani.

Reti: 4’ Dybala (Juventus), 18’ rig. Martinez (Inter), 80’ Higuain (Juventus).

Arbitro: Gianluca Rocchi della sezione di Firenze.

Ammoniti: 13’ Alex Sandro (Juventus), 84’ Can (Juventus), 85’ Pjanic (Juventus), 88’ Vecino (Inter), 90’ Barella (Inter).

Andrea Colella

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