Volano gli stracci nel Pd, dopo le dimissioni di Monica Canalis dal Consiglio Comunale di Torino. Un addio alla Sala Rossa “forzato”- secondo il parlamentare Stefano Lepri, sodale della vicesegretaria regionale – dal segretario provinciale Mimmo Carretta e dal capogruppo comunale Stefano Lo Russo.
Lepri punta il dito contro entrambi, accusandoli di aver fatto “dimettere una consigliera PD, per far posto a una che lavora con la Lega”. Questo, precisa, “senza l’accordo del resto della segreteria”.
A Canalis è succeduta in Consiglio Comunale Federica Scanderebech, eletta con i dem ma nel frattempo avvicinatasi al Carroccio, che ha scelto il gruppo misto.
Per il deputato si tratta di un “autogol da antologia. Tafazzi al quadrato. Il Pd in balia dei rancori”. Un attacco che nelle prossime ore potrebbe avere altre conseguenze. Lepri ha infatti detto di voler segnalare “questo fatto ai responsabili nazionali del Partito, perché possano comprenderne pienamente la gravità”.
Il capogruppo Stefano Lo Russo preferisce non polemizzare e commenta "Monica Canalis si è dimessa in quanto incompatibile ai sensi dello Statuto del PD, che è una regola che la comunità democratica si è data fin dal 2007 e che prevede l'incompatibilità tra le cariche di Consigliere Comunale nei comuni sopra i 15.000 abitanti, come Torino, e Consigliere regionale"
"Canalis ha valutato di dimettersi dal Consiglio Comunale invece che da quello Regionale. Rispettiamo la sua scelta" conclude Lo Russo.