La Valle d'Aosta entra a pieno titolo in Abbonamento Musei. A partire dal 28 settembre, sono stati inseriti nel circuito 16 nuovi siti culturali visitabili gratuitamente dai possessori della tessera.
Un'espansione che va a incrementare il progetto del "museo più grande d'Italia", con oltre 400 istituzioni già coinvolte tra Piemonte e Lombardia.
Tra i luoghi di interesse selezionati, il Teatro Romano d'Aosta, il Castello Reale di Sarre, il Museo Archeologico Regionale e il Forte di Bard, legato con una convenzione ad Abbonamento Musei già dal 2006, che ha spianato la strada alla nuova collaborazione.
"Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato - ha dichiarato il direttore di Abbonamento Musei Simona Ricci - L'offerta è arricchita senza costi aggiuntivi, come una sorta di regalo per tutti i nostri 150 mila abbonati. Si consolida così una progettualità che lega queste tre regioni, e sarà sicuramente il punto di partenza per progettare insieme nuove azioni per la valorizzazione dei beni culturali".
In una seconda fase del progetto, la Regione Valle d'Aosta proporrà l'adesione al circuito anche ad altri musei, monumenti, sedi espositive. Sono previsti due itinerari in partenza da Torino e Milano, così come il prossimo ciclo "Grand tour" avrà un focus specifico sulla Valle d'Aosta.