- 22 ottobre 2019, 16:00

Il torinese Edoardo Mella è medaglia di bronzo ai mondiali di Judo di Marrakech

E' un altro dei tanti talenti cresciuti all'ombra della mole: come Fabio Basile, campione olimpico di Rio 2016, Manuel Lombardo, campione del mondo 2018, anche lui fa parte della prestigiosa Akiyama, la società di Settimo Torinese in cui si allenano i più forti judokas piemontesi

Il torinese Edoardo Mella è medaglia di bronzo ai mondiali di Judo di Marrakech

Ai campionati mondiali di Judo appena conclusi a Marrakech (MAR)  il torinese Edoardo Mella, ha vinto la medaglia di bronzo nella categoria -73 kg.

In una rassegna  under 21 affollatissima, ottantuno nazioni  al via, la categoria di Mella era la più partecipata con cinquantatre concorrenti provenienti da ogni angolo del mondo  e l'azzurro ha dovuto affrontare ben sei match combattutissimi  prima di potersi mettere al collo l'agognata medaglia. 

Da brividi la finalina per il bronzo  che lo vedeva opposto al brasiliano Santos Junior, vinta ai tempi supplementari grazie a un colpo perfetto.

Una medaglia inaspettata la sua: non era infatti stato selezionato  dai tecnici nazionali per questa rassegna malgrado fosse il campione nazionale in carica 2019. L'infortunio di uno dei titolari ha però aperto la strada a Mella che. convocato in fretta e furia  ha risposto con i fatti smentendo chi non lo aveva tenuto in debita considerazione.  

L'unico a credere nelle potenzialità del ragazzo è stato  il tecnico societario di Mella, Pierangelo Toniolo che chiarisce: " Io, al contrario dei  molti scettici che lo avevano tenuto fuori anche dal campionato europeo di settembre  ero consapevole delle enormi  potenzialità di Edoardo  e  sapevo che poteva puntare in alto". 

Edoardo Mella è un altro dei tanti talenti cresciuti all'ombra della mole: come Fabio Basile, campione olimpico di Rio 2016, Manuel Lombardo, campione del mondo 2018, anche lui fa parte della prestigiosa Akiyama, la società di Settimo Torinese in cui si allenano i più forti judokas piemontesi. 

Ora per lui si aprono scenari importanti : innanzitutto i 350 punti olimpici conquistati lo proiettano al settantacinquesimo  posto della Ranking list mondiale e quindi il ragazzo dovrà opportunamente essere considerato anche in chiave di Tokyo 2020 ma soprattutto di Parigi 2024. Il judo torinese è fervido di talenti che puntano agli appuntamenti a cinque cerchi. 

 

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