Istituire una zona 30 sul modello delle “superillas” di Barcellona nel quartiere San Donato: il progetto, ambizioso e messo nero su bianco attraverso una mozione approvata lunedì in Consiglio, fa parte di un piano che la Circoscrizione 4 sta portando avanti in modo partecipato dalle commissioni di quartiere.
Il primo intervento riguarderà il quadrilatero compreso tra Via San Donato (nella zona della “balconata”), Via Galvani, Via Cibrario (esclusa) e Via Medail interessando punti nevralgici come la Scuola Boncompagni e la Piazza dei Mestieri. Il documento impegna la Circoscrizione ad avviare un dialogo con l'amministrazione comunale per tutelare la sicurezza e il benessere dei cittadini su strada coinvolgendo nel processo residenti e organizzazioni attive sul territorio.
"Il percorso intrapreso – spiega il primo firmatario e presidente della Commissione di Quartiere San Donato-Campidoglio Gianvito Pontrandolfo – aveva l'obiettivo di individuare poli di aggregazione sociale già attivi, come quello trattato nella mozione e la stessa Via San Donato commerciale, e altri potenzialmente tali come l'area Paracchi su cui si concentreranno i prossimi sforzi”.
La scelta di indicare le “superillas”, ovvero spazi dove privilegiare la circolazione di pedoni e ciclisti, come modello a cui ispirarsi non è casuale: “Si tratta – prosegue Pontrandolfo – di un intervento fatto senza investire risorse ingenti e dunque più adatto al caso torinese, al contrario di quello più invasivo e oneroso di Chambery. La proposta, inoltre, si sposa perfettamente con l'ordine del giorno sulle scuole car-free approvato dal Comune”.