Ben 230 negozi, distribuiti su una superficie totale di 114mila metri quadrati (tra zona vendita e zone dedicata all’intrattenimento, alla ristorazione e ai servizi) e con numerosi brand di livello internazionale. Sono questi gli estremi dell’identikit di Caselle Open Mall, il nuovo grande (ma sarebbe il caso di dire enorme) centro commerciale che sorgerà a poca distanza dall’aeroporto di Torino e che si propone come nuova metà dello shopping e del tempo libero del territorio.
“Questo non vuole essere un semplice centro commerciale, ma un destination center, che unisce allo shopping la ristorazione, lo sport e l’intrattenimento - spiega l’amministratore delegato di Aedes SIIQ, Giuseppe Roveda -. Abbiamo declinato i nostri contenuti sulla base della domanda degli utenti, guardando al presente, ma anche al futuro, sulla base delle dinamiche e le tendenze”.
E così, pur tenendo sotto i riflettori gli aspetti commerciali, il Caselle Open Mall strizza l’occhio anche ai principi degli alberghi, dei resort e dei parchi divertimento all’aperto. “Abbiamo scommesso sulla sostenibilità - aggiunge Roveda - con impianto geotermico, pannelli solari, riutilizzo delle acque piovane ed efficienza energetica”.
E per semplificare gli spostamenti alla clientela, all’esterno della struttura sono presenti anche 8000 posti auto. “Il centro commerciale aprirà quando avremo terminato le ultime procedure e assunzioni. Se non ci saranno problematiche di varia natura, contiamo entro il 30 giugno 2020 di avviare le gare d’appalto per i sottoservizi presenti nell’area, comprese le bonifiche belliche visto che siamo nelle prossimità dell’aeroporto. In parallelo porteremo avanti le procedure per le attività commerciali, con un 20% delle superfici già sottoscritte è un 50% oggetto di negoziazione, anche molto avanzata”.
Ma si va avanti anche con il reperimento di risorse finanziarie: “Il progetto complessivo richiede tra i 300 e i 350 milioni di euro di investimenti. Una parte del capitale è già in azienda, un’altra parte è oggetto di un aumento di capitale da 50 milioni di euro che potrebbe essere concluso entro l’anno presso i soci di Aedes, mentre il resto sarà reperito tra investitori specializzati e credito bancario”.