Porta Palazzo sempre più colorata grazie all'arte: il passaggio tra Corso Giulio Cesare e Piazza Don Albera, uno dei punti più nascosti del quartiere, è infatti il protagonista di un nuovo murales intitolato “Torino casa del mondo”.
L'opera, realizzata venerdì dalle ragazze e dai ragazzi della Consulta di Torino guidati dall'associazione Ambarabaciccicoccò Onlus e dal Collettivo Idrolab, è il risultato di un percorso di confronto e approfondimento sulle tematiche della fiducia e della libertà che ha coinvolto oltre quaranta giovani grazie alla collaborazione tra CivicoZero (progetto di Save the Children e Città di Torino), SottoSopra, Movimento giovani per Save the Children e UndeRadio - la voce dei ragazzi.
Il significato del murales è riassunto dagli stessi giovani coinvolti nell'iniziativa: “Noi ragazzi e ragazze di Torino – spiegano - vogliamo che la città diventi una casa del mondo, per dare ospitalità a tutti e tutte. Vogliamo diventare cittadini del mondo, portare rispetto per le culture tra le persone. Pensiamo che sia importante il confronto tra di noi come esseri umani e non come appartenenti a una determinata religione o per il possesso di un regolare documento. Se viviamo come casa del mondo ci aiutiamo quando abbiamo bisogno, superando le frontiere, perché uniti siamo forti”