La sinergia corre sui pedali per la penultima tappa del Giro d’Italia 2020 Alba-Sestriere e ha un colore: il bianco della neve e del tartufo. Domenica scorsa all’89a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Sestriere e la Via Lattea hanno presentato la nuova stagione sciistica e le gare di Coppa del Mondo di sci alpino del 2020 all’interno dell’incontro con le colline patrimonio dell’Unesco di Langhe, Monferrato e Roero. L’appuntamento promosso dall’associazione Qualitaly è stata l’occasione per parlare della volontà di creare una cabina di regia e di coordinamento molto stretta tra Sestriere e le Montagne Olimpiche della Via Lattea e le Colline Unesco, per promuovere questi territori d’eccellenza e le loro iniziative.
Un primo evento su cui affinare la collaborazione sarà la tappa della corsa in rosa: «Così inizia la nostra sinergia che culminerà in primavera con la penultima tappa del Giro d’Italia, un evento importante che condividiamo – annuncia il sindaco di Alba Carlo Bo –. Nel tempo il nostro Ente turismo si è ampliato fino a comprendere Langhe, Roero e Monferrato, dimostrando quando sia proficuo per il territorio lavorare assieme andando oltre i campanilismi. Per questo ho proposto di creare fin da subito un tavolo di lavoro per organizzare una rete di eventi collaterali, in attesa del 30 maggio 2020».
Gli fa eco la presidente della Fiera Liliana Allena, che guarda con interesse alla nuova stagione sciistica e alla Coppa del Mondo: «La sinergia tra le montagne, che sono la peculiarità del nostro splendido Piemonte, e il tartufo bianco d’Alba per la stagione invernale può essere rappresentata dal colore bianco ed anche dalle eccellenze turistiche ed enogastronomiche autentiche risorse impareggiabili per entrambi i territori. Stiamo lavorando e ragioneremo per essere a Sestriere durante la Coppa del Mondo di sci femminile in attesa di condividere le emozioni a pedali con la tappa Alba-Sestriere».
Conclude il sindaco di Sestriere Gianni Poncet che vede l’occasione del Giro, come un «appuntamento che consentirà di lanciare anche la stagione estiva e di proseguire in una logica di condivisione territoriale che non può che avere sviluppi positivi per entrambi i territori e per tutto il Piemonte».