Una sperimentazione per risolvere i problemi di polvere e drenaggio nel cortile interno della scuola primaria “Michele Lessona” di Corso Regio Parco 19 a Torino: è questo il compromesso che ha messo d'accordo consiglieri comunali, tecnici dell'edilizia scolastica e dirigenti dell'istituto durante il sopralluogo fatto nella mattina di venerdì 8 novembre.
A sottolineare le criticità, già trattate con un'apposita interpellanza, è il capo-gruppo dei Moderati Silvio Magliano: “Quando piove – spiega – le caditoie insufficienti e le pendenze sbagliate creano delle pozze d'acqua incredibili, mentre con il bel tempo si alza un polverone; per non parlare della scarsa sicurezza dovuta alla presenza di scale non protette ed altri elementi pericolosi”.
La proposta della sperimentazione, arrivata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Federico Mensio, prevede la posa in due aree circoscritte di due tipologie differenti di pavimentazione: “Da una parte – dichiara – si potrebbero dissodare dieci centimetri di terreno per seminare, su una base di compost, un'erba particolarmente resistente e, dall'altra, provare la terra stabilizzata: se la cosa funziona si potrebbe estendere anche ad altri istituti”.
L'idea ha trovato l'appoggio da parte dei tecnici dell'edilizia scolastica: “Per il prossimo anno – fanno sapere - il budget per la manutenzione ordinaria sarà pari a zero euro ma questo tipo di sperimentazione potrebbe essere inserita in quella straordinaria prevista per la fine del 2020 o l'inizio del 2021: va detto che la priorità dovrebbe essere comunque data alle scuole che presentano problematiche strutturali ben più gravi”.
Favorevole anche il parere della dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo “Regio Parco” Mira Carello: “Il sopralluogo – commenta – ha messo in luce tutte le criticità emerse: l'idea di avviare un progetto pilota è davvero ottima, sicuramente ne varrà la pena perché attualmente i bambini hanno difficoltà a giocare e correre”.
Il prossimo step, come confermato dal presidente Massimo Giovara, sarà quello di organizzare un'apposita Commissione per trattare in modo organico la situazione delle strutture scolastiche in città.