La diffusione ormai capillare della tecnologia digitale e del web ha incrementato sensibilmente la richiesta di figure professionali specializzate nello sviluppo e nella gestione di risorse digitali e per la rete. In particolare, è sempre più richiesta la capacità di utilizzare il linguaggio PHP: vediamo di seguito come si tratta e come fare per imparare a padroneggiarlo al meglio.
Cos’è il linguaggio PHP
Come si legge sul portale puntonetformazione.com, il linguaggio PHP (acronimo di Hypertext Preprocessor, ossia preprocessore di ipertesti) è un linguaggio di scripting server-side. Per meglio comprendere cosa significhi questa definizione è necessaria una premessa. Quando si compie un’azione sul web, vengono coinvolti due soggetti: un client e un server. Il primo è un dispositivo – come ad esempio un browser – che invia una richiesta di vario tipo al server; questi riceve la richiesta, la elabora per mezzo di un linguaggio di scripting (quale è il PHP) ed è in grado, per tanto, di inviare una risposta al client che, a sua volta, può interpretarla.
Per fare un esempio: immaginiamo di voler effettuare il login su un sito al quale siamo già registrati. Il client invia quindi una richiesta, rappresentata dalle credenziali di accesso (nome utente e password) che arriva al server remoto. Qui, il linguaggio PHP traduce la richiesta e permette al server di inviare la risposta. A differenza di altri linguaggi di scripting di tipo ‘client side’, come ad esempio Java Script, il PHP agisce all’interno del server di riferimento.
Dal punto di vista tecnico, il linguaggio PHP utilizza una sintassi molto simile al C seppur con alcune differenze sostanziali: il primo, infatti, presenta una tipizzazione debole, supporta più paradigmi, viene utilizzato principalmente per le applicazioni sul web e supporta array associativi.
Come imparare il linguaggio PHP
Per poter diventare un programmatore PHP è necessario seguire dei corsi specializzati che consentano di acquisire tutte le competenze necessarie ad utilizzare il linguaggio di scripting più diffuso al mondo.
Un corso dedicato si articola in una serie di step successivi che permettono allo studente di incrementare progressivamente le proprie conoscenze fino a raggiungere il grado di specializzazione desiderato. L’apprendimento non può prescindere da una fase introduttiva (cenni storici e nozioni generali) alla quale deve far seguito un approfondimento costante relativo a tutti gli aspetti salienti della gestione del linguaggio PHP: il suo utilizzo, le componenti di un’applicazione, l’installazione, gli operatori, le condizioni, i cicli, gli array, le funzioni, la gestione dei database, cookie, sicurezza e gestione degli errori. In aggiunta, i corsi si occupano anche di altri aspetti e funzionalità del PHP, come ad esempio l’interazione con sistemi di gestione relazionale dei database (MySQL e altri). Va sottolineato come non sia possibile realizzare un sito web utilizzando per intero il linguaggio PHP dal momento che i motori di ricerca sono in grado di leggere solo i contenuti prodotti in HTML; la funzione del linguaggio di scripting PHP è quella di consentire ad un sito web di elaborare in maniera dinamica le informazioni (basti pensare ad un sito di e-commerce in cui c’è un inventario da aggiornare a seconda del volume di vendite o un prezzo da modificare per l’applicazione di uno sconto).
A seconda delle esigenze e delle possibilità, chi è interessato a intraprendere una carriera da programmatore non può prescindere dalla frequentazione di un corso specializzato, sia esso frontale oppure online. In ogni caso, sia i corsi svolti in modalità digitale sia quelli tenuti in maniera ‘classica’ si concludono con un esame (le modalità di svolgimento variano a seconda del soggetto che li organizza) che, se superato, consente allo studente di ricevere un attesta di qualifica da programmatore.