È stato incardinato in Consiglio regionale l’ordine del giorno sul Crocifisso in Aula. Si tratta del 51 “Difesa, rispetto e salvaguardia dell’importanza del Crocifisso”, primo firmatario Andrea Cane (Lega), più altri di tutti i gruppi di maggioranza oltre Silvio Magliano (Moderati).
Nella stessa seduta sono stati presentati anche due ordini del giorno a firma di Francesca Frediani (M5s). Il 97 chiede che in Consiglio sia affisso il simbolo della Pace, mentre il 100 propone di affiggere in Aula la foto dei giudici Falcone e Borsellino, quali simboli della lotta alla mafia.
Giorgio Bertola (M5s) ha presentato l’ordine del giorno 99 “Difesa, rispetto e salvaguardia della laicità delle Istituzioni”.
L’Odg 101, primo firmatario Marco Grimaldi (Luv), chiede il “Riconoscimento del principio di laicità dello Stato in tutte le sue articolazioni territoriali”.
“Ed eccoci per davvero, nel 2019, a votare l’affissione di un crocifisso sulle pareti di Palazzo Lascaris. Deve essere parte dell’ondata nostalgica che sta facendo tornare in auge gli anni ’90: i maglioni larghi, Beverly Hills 90210, il cocktail ‘angelo azzurro’ e la discussione sul crocifisso”. Così il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, nel suo intervento in aula durante la discussione sull’ordine del giorno delle destre: “Difesa, rispetto e salvaguardia dell’importanza del crocifisso”.
L'assessore regionale Roberto Rosso ha rappresentato la posizione unanime della Giunta regionale a sostegno dell’ordine del giorno «Difesa, rispetto e salvaguardia dell’importanza del Crocifisso», proposto dalla Lega e illustrato dal consigliere Andrea Cane. ''Mi ha stupito che esponenti cattolici della sinistra non abbiano aderito a questo ordine del giorno che mi sembra molto aperto, molto laico''.
È seguita la discussione sugli ordini del giorno, con particolare attenzione al 51 ma anche al 100, con gli interventi di molti consiglieri regionali e i lavori sul punto saranno ripresi nella prossima seduta d’Aula.