Dall'incenerimento delle spazzatura nuovi alberi per Torino. Questa mattina in commissione sono state presentate le compensazioni ambientali che Trm versa alle città interessate dalle ricadute del termovalorizzatore del Gerbido, pari a due euro e 50 a tonnellata di indifferenziato conferito. Soldi che Torino dal 2014 al 2018 non ha incassato, ma che in accordo sono stati trattenuti dalla società del gruppo Iren per effettuare sorveglianza sanitaria.
Nel 2019 i monitoraggi sono terminati e la Città ha deciso di incassare questo ammontare, pari a 150mila euro versati da Trm in quattro tranche. Soldi a cui si aggiungono una parte dei 3 milioni e 900 mila euro che Iren doveva investire in opere "green" su Torino per la costruzione dell'inceneritore, come il parco tematico ambientale a Mirafiori e quello sulle rive del Sangone, mai realizzate o fatte solo in parte.
Dalle incompiute e dalle compensazioni la Città ha ottenuto così un tesoretto di un milione e 300 mila euro, che verranno investiti per nuove piantumazioni di alberi nei viali o nelle cosiddette "isole di calore". Zone di Torino dove la temperatura è elevata, che nuovi arbusti consentirebbero di far scendere di qualche grado.