Sanità - 25 novembre 2019, 17:35

Il dottor Alberti lascia l’Asl Città di Torino, Icardi: "Si tratta di una grave perdita"

Schellino: "Lo ringrazio per quanto fatto, ha sempre dimostrato grande disponibilità"

Il dottor Alberti lascia l’Asl Città di Torino, Icardi: "Si tratta di una grave perdita"

Un addio annunciato, ma non per questo meno sofferto: il prossimo 30 novembre Valerio Fabio Alberti lascerà la guida dell’Asl Città di Torino.

La notizia era stata data da tempo ma l’incontro presso il teatro della Crocetta, per redarre il bilancio a tre anni dall’accorpamento che ha sancito la nascita dell’ente da lui diretto, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e della vicesindaca Sonia Schellino, è diventata l’occasione per un congedo perfetto.

Il mandato del direttore scadrebbe a fine anno, ma Alberti lascerà la guida dell’Asl un mese prima, il 30 novembre. Nel suo futuro un posto in una struttura privata della Lombardia. Rinnovargli il contratto a 66 anni compiuti, d’altra parte, sarebbe stato impossibile a causa dei vincoli della legge Madia.

Di certo, per l’Asl Città di Torino, in attesa di capire chi sarà il successore di Alberti, si tratta di un passaggio di consegne complicato: “Inutile negarlo, si tratta di una grave perdita e mi dispiace” commenta l’assessore Icardi. Sulla stessa lunghezza d’onda Sonia Schellino, vicesindaco della Città di Torino: “Il direttore ha sempre dimostrato una disponibilità straordinaria. A lui, a nome della città, vanno i miei ringraziamenti”.

Alberti è stato poi omaggiato dal lungo applauso dei dipendenti presenti in sala. Un segno tangibile della riconoscenza per questi 4 anni di carriera piemontese, prima alla guida dell’Asl To2, poi To1 e infine Città di Torino.

Andrea Parisotto

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