Pensare che il fumetto ha 120 anni fa riflettere sulla forte esigenza di parlare per immagini, ma se la fotografia ferma l'istante, il fumetto lo fa correre; se il cinema impone un tempo di produzione standard, gli schizzi ci consentono un approccio con i nostri tempi.
"Il fumetto ha origini lontane, è una delle massime espressioni di arte figurativa. E'anche l'illustrazione di scene di vita che sono strettamente legate alla realtà"- così afferma Ermanno Tedeschi, curatore della personale di Edward Spitz al Teatro Paesana a Torino dal 28 Novembre al 21 Dicembre, in collaborazione con L'Associazione Culturale Acribia.
Questa mostra quindi non è una mostra qualsiasi, è un salto dentro un mondo iconograficamente sorprendente e vivace, giocoso e serissimo. Una selezione di opere che trascinano lo spettatore, quasi un lettore di strisce, dentro ad una dimensione altra, in cui ci si trova subito a proprio agio.