Tutto da rifare per il trasferimento della Biblioteca Civica Centrale a Torino Esposizioni.
A mettere oggi una pietra tombale sul progetto elaborato dalla giunta Fassino di recupero delll'area accanto al Parco del Valentino, confermato poi dall'ex vicesindaco Guido Montanari, è l'assessore all'Urbanistica Antonino Iaria. Non si parla quindi solo più di ritardo nei tempi di riqualificazione degli spazi vicino al Po, ma di ripensare completamente la proposta.
Il masterplan di riqualificazione dello spazio accanto al parco del Valentino, elaborato dalla precedente amministrazione di centro sinistra, prevedeva di destinare il Padiglione 5 al Politecnico di Torino per aule studio, mentre il Padiglione Nervi ad accogliere il patrimonio librario di via della Cittadella. Un intervento di riqualificazione dal valore complessivo di 80 milioni di euro finanziato con il tesoretto dei risparmi olimpici della Fondazione XX Marzo, di cui solo 35 per il restyling del corpo centrale da destinare al nuovo polo della lettura.
Una proposta su cui l'assessore comunale all'Urbanistica Antonino Iaria ha messo oggi una pietra tombale. "Per la biblioteca - ha detto in commissione - non sono persi fondi, ma il progetto stimato da 35 milioni di euro sarà difficilmente raggiungibile. Ora faremo una valutazione della staticità degli edifici e poi ci sarà una rivisitazione del progetto al ribasso".
"Questo anche per il Padiglione 5: mi piace pensare a proposte realizzabili, non che rimangano sulla carta", ha concluso l'esponente della giunta Appendino.
"Purtroppo - ha replicato il capogruppo comunale del Pd Stefano Lo Russo - questi sono i risultati di un'assenza di visione. Dispiace che Torino venga privata di uno dei più grandi progetti culturali di riqualificazione".