Mattinata importante quella di oggi, martedì 3 dicembre, gli addetti alla distribuzione merci dipendenti di aziende di trasporti per conto di Amazon. I corrieri si riuniranno infatti alle 10 con le aziende presenti nei magazzini di Brandizzo e Marene, in provincia di Cuneo, nella sede della Elpe in via Tollegno, a Torino.
"Dopo giorni di proteste Amazon non ha accennato a voler intavolare un vero dialogo in quanto committente e le notizie sulla posizione aziendale, a fronte delle rimostranze dei lavoratori delle ditte distributrici, le abbiamo apprese dai media. Per questo la protesta non può che continuare - dichiara, in un comunicato stampa, Uil Trasporti Piemonte, che si sta occupando della questione -. Le varie dichiarazioni di Amazon stessa ma anche di Conftrasporto – Confcommercio, mirano a far ricadere la responsabilità esclusivamente sulle aziende che forniscono il servizio".
Nonostante i lavoratori dipendano da aziende esterne, Uil Piemonte Trasporti sostiene che "Amazon, essendo la committente, possa e debba giocare un ruolo determinante per il superamento dei problemi gravi che abbiamo denunciato denunciato. Cosa difficile senza un vero dialogo".
Il sindacato tiene a far sapere che l'obiettivo non è quello di fare polemica, ma "di risolvere i problemi dei lavoratori". Questa mattina, chiederà alle aziende di assumere una posizione nei confronti di Amazon.
"Nel frattempo - aggiunge Uil Piemonte - i lavoratori continueranno a lavorare con ordinaria diligenza, il che significa fare al meglio il lavoro assegnato ma nel rispetto del codice stradale e dei riposi previsti dalla legge e dal CCNL".
Dopo l'incontro di questa mattina, i lavoratori si riuniranno alle 18 per decidere le azioni da fare.