La giunta Cirio, al momento, boccia l’ipotesi di una torre pediatrica nel nuovo Parco della Salute di Torino. A stoppare l’idea rilanciata nelle scorse settimane, durante i flash-mob contro l’esclusione del Sant’Anna dal futuro polo sanitario, è l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi.
“La proposta degli operatori del Sant’Anna sulla torre-materno infantile non sono compatibili– ha detto Icardi, durante il Consiglio Regionale straordinario sull’edilizia sanitaria – con la gara in corso, che verrebbe annullata”.
Durante la seduta l’esponente della giunta Cirio ha chiarito come il Regina Margherita rimarrà fuori dal Parco della Salute, mentre sul futuro della struttura neonatale “non c’è ancora un’idea precisa”.
Al momento sta quindi andando avanti il progetto originario di Chiamparino, che prevede un monoblocco con all’interno anche le specialità pediatrico-infantili. Se quest’ultimo venisse stoppato ora, l’iter di costruzione del Parco della Salute dovrebbe ripartire da capo. La giunta di centrodestra ha quindi deciso di procedere con la vecchia proposta, ma l’assessorato alla Sanità - come annunciato in campagna elettorale dal Presidente Alberto Cirio- sta cercando una soluzione per valorizzare il reparto-infantile all’interno di uno spazio adeguato.
“Le decisioni – ha aggiunto l'assessore alla Sanità – vanno assunte con pacatezza, senza originare forsennate battaglie politiche. Tutti i soggetti verranno ascoltati proprio per garantire tutte le eccellenze: ho già incontrato i rettori dell’università di Torino e del Politecnico per dare vita ad un tavolo tecnico che si incarichi di seguire da vicino quanto emergerà dal dialogo competitivo e trovare le migliori situazioni”.
A chiedere un’accelerazione è il consigliere del Pd Mauro Salizzoni, che commenta “se la Giunta e la maggioranza ritengono che Regina e Sant’Anna debbano essere scorporati dal Parco della Salute, allora lo facciano subito con un atto regionale: decidano in fretta e si assumano la responsabilità delle loro decisioni”. “Come Pd noi siamo contrari allo spezzatino” conclude l’esponente dem.
Ancora più critico il capogruppo di LUV Marco Grimaldi, che ha detto:”le sue dichiarazioni dimostrano che lei non è adatto a ricoprire questo ruolo”.