Politica - 20 dicembre 2019, 18:20

Mahle, Cirio incontra i lavoratori: "Su Saluzzo fatti sopralluoghi da possibile acquirente''

Notizia nuova, dal presidente del Piemonte, rispetto a quelle degli ultimi incontri: "C'è più interesse su Saluzzo che su La Loggia". I sindacati: "Necessario non creare false aspettative, si ritirino i licenziamenti"

Mahle, Cirio incontra i lavoratori: "Su Saluzzo fatti sopralluoghi da possibile acquirente''

Il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha incontrato questo pomeriggio presso il municipio, prima dell'inizio dei lavori del consiglio comunale, i lavoratori della Mahle di Saluzzo, i sindacati e gli amministratori del circondario. 

Il presidente ha dato una notizia nuova rispetto gli ultimi incontri. Ovvero che ci sarebbe l'interessamento di un soggetto esterno che avrebbe già fatto due sopralluoghi presso lo stabilimento Mahle di Saluzzo. 

"Ci sono diverse trattative in corso serie e fondate." - ha dichiarato Cirio a Saluzzo - Posso dire che c'è più interesse su Saluzzo, dove sono stati fatti due sopralluoghi dello stesso soggetto, rispetto a La Loggia. Ma è necessario che vengano salvaguardati tutti i lavoratori. La Mahle ha nominato un 'advisor', ovvero un soggetto esterno in grado di verificare la reindustrializzazione di entrambi gli stabilimenti. Sia per il mercato esterno, ma anche per valutare un progetto interno che Mahle non ha escluso. Necessario fare fronte comune perchè le multinazionali hanno il timore della 'reputation', quindi di non mettersi di traverso con le istituzioni. Non permetteremo che vengano chiusi gli stabilimenti del nostro Piemonte."

“Prendiamo atto di questo aggiornamento” – ha poi detto il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni“E’ chiara l’attenzione di tutte le istituzioni a tutti i livelli. Condivido, in ogni caso, il pensiero più volte espresso sul fronte sindacale. Necessario il ritiro della procedura di licenziamento per tutti i lavoratori, sia i 209 di Saluzzo che i 243 di La Loggia.”

“Evidentemente presidente Lei ha interlocutori che noi non abbiamo” – ha detto al termine del discorso del presidente Roberto Lepori rsu Fismic Mahle – “Se ci dice che Saluzzo è più competititva di La Loggia ci crea un problema. Se hanno fatto un giro in stabilimento, noi non ne siamo a conoscenza. Se noi non abbiamo niente non possiamo dare false speranze. L’unica cosa che sappiamo è che senza un accordo il 7 febbraio siamo tutti licenziati.”

In merito la reindustrializzazione” – ha poi detto Pierandrea Cavallero -  “se c'è questa ipotesi pretendiamo un tavolo con imprenditori che ci spiegano quale sarà la produzione e quali saranno i volumi occupazionali. Non si può dividere Saluzzo e La Loggia. I posti di lavoro persi sono sempre un dramma. Noi pretendiamo che gli imprenditori si siedano a un tavolo con noi. Perché se c’è l’interesse deve esserci a fabbrica aperta e non a stabilimenti chiusi. Per fare questo è necssario che vengano ritirati tutti i 452 licenziamenti. Sarebbe fondamentale evitare di creare false aspettative.”

Al successivo consiglio comunale - che ha avuto tra i punti all'ordine del giorno proprio il sostegno dell'amministrazione saluzzese ai lavoratori Mahle - hanno preso parte la deputata del Pd Chiara Gribaudo e lo stesso governatore Alberto Cirio.

D.Cap.

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